Carcere Marino del TrontoFrancesco Campobasso, consigliere nazionale, e Donatello Di Marzio, segretario provinciale del Sindacato autonomo polizia penitenziaria, riferiscono di fatti avvenuti nella giornata di ieri nella Casa circondariale di Ascoli. “Una giornata incandescente, quella di ieri. – dicono i due rappresentanti del Sappe. Più episodi hanno infatti messo a repentaglio la normale vivibilità dell’istituto. Nella giornata di venerdì un detenuto nigeriano, del circuito Alta sicurezza, ha aggredito due poliziotti, ai quali è poi stata diagnosticata una prognosi di dieci giorni, mentre un altro ristretto straniero, giunto da un altro carcere, ha aggredito un vice sovrintendente presso il locale magazzino. In serata danneggiato l’ambulatorio della locale infermeria con ferite per i poliziotti intervenuti e per l’infermiera di turno”. I sindacalisti rivolgono “un sentito plauso ai poliziotti presenti che, grazie alla loro professionalità, e, nonostante le difficoltà che si sono presentate, sono riusciti ad evitare il peggio”. Poi i due rappresentanti del Sappe tornano ad evidenziare alcuni problemi all’interno della casa circondariale di Ascoli tra cui “il personale di polizia penitenziaria con turni massacranti” e la “mancanza di un presidio psichiatrico” e chiedono “urgenti provvedimenti per assicurare tutti gli elementi necessari a garantire la sicurezza degli uomini e le donne della polizia penitenziaria”. 

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