IMG_2509A quasi due anni dalla ultima gara disputata (Settembre 2021 – Campionati Italiani – Vittoria e 33° Titolo in carriera conquistato ndr), il Campione Ascolano dello Sprint torna in gara ai Tricolori 2023 e lo fa alla sua maniera realizzando il Miglior Tempo in qualifica (10”491 sull’anello in cemento di Dalmine) e conquistando l’argento finale alla fine del lungo torneo di velocità alle spalle del solo Mattia Predomo giovane astro nascente dello scattismo azzurro già campione europeo e del Mondo junior. Quella di Francesco Ceci è una storia sportiva dalle tinte incredibili e romanzesche.

Nel Febbraio 2021 con una semplice comunicazione via mail lo Sprinter ascolano viene dismesso dal G.S.Fiamme Azzurre (gruppo sportivo della Polizia Penitenziaria) e di fatto costretto ad abbandonare l’attività agonistica professionistica dovendo nel giro di 7 gg. Iniziare all’attività lavorativa presso la Casa Circondariale di Marino del Tronto.  E’ un fulmine a ciel sereno all’inizio del quadriennio olimpico 2021-2024 , inaspettata e non preannunciata ne’ dalla Nazionale Italiana né dal suo G.S. considerando la indiscussa supremazia in campo nazionale (Francesco è Campione Italiano da un decennio, imbattuto in campo nazionale da molti anni e detentore di tutti i Record Italiani delle specialità veloci).

IMG_2511La decisione del C.T. Marco Villa e della Fci viene giustificata con “l’intenzione Federale di puntare su giovani velocisti emergenti in ottica Parigi 2024”  decisione imposta al G.s. Fiamme Azzurre con l’avallo del d.s. della stessa Masotti alla vigilia delle incerte elezioni federali che sarebbero avvenute da lì a 15 gg. Pur impegnato nella attività lavorativa presso la Casa Circondariale di Marino del Tronto Francesco tra mille difficoltà , con ferma abnegazione e supporto tecnico del fratello Davide continua l’attività tesserato con la sua società di origine (Piceno Cycling Team Ceci) e realizza nel 2021 una delle sue migliori stagioni agonistiche con la conquista di 4 Podi internazionali in gare Uci,  con il Record Italiano dei 200 mt. realizzato a maggio al G.P. of Moscow (9”928 ndr) e conquista il suo 33° Titoli Italiano ai Tricolori di Dalmine nel mese di Settembre. Il tutto alternando il lavoro con i duri e impegnativi allenamenti resi ancor più difficoltosi dallo smantellamento del Velodromo di Monticelli che è stato per decenni la casa dei migliori velocisti italiani.

IMG_2512Nulla cambia nei progetti federali e la vittoria ai tricolori di Dalmine chiude il sipario di una sfavillante carriera. Come in un piacevole romanzo nel Dicembre 2022 , dopo oltre un anno di totale inattività, arriva da parte dei tecnici del Settore Paralimpico Addesi e Perusini la proposta di fare la guida del “Tandem Paralimpico con atleti non vedenti”.

 Nonostante il lavoro e l’assenza del Velodromo per potersi allenare (il Velodromo di Monticelli è stato demolito nel Giugno 2021 e il nuovo impianto di Campolungo non ancora iniziato) Francesco accetta con entusiasmo di rimettersi in gioco ed inizia Test di valutazione e allenamenti specifici con i C.T. Addesi e Perusini a Montichiari abbinato ad atleti non vedenti nonchè estenuanti trasferte nei fine settimana liberi dal lavoro per allenamenti a Pordenone e Fiorenzuola. Inizia così una nuova avventura sportiva con obiettivo i Campionati del Mondo di Agosto 2023 a Glasgow e la qualificazione Olimpica di Parigi 2024.

 Il rientro in una competizione agonistica “elite” che serve a testare la condizione avviene nel migliore dei modi ieri a Dalmine con il “Best Time” nelle qualificazioni e l’argento conquistato nel lungo torneo di velocità. Il Leone Piceno ruggisce ancora e a 33 anni con i fatti dimostra che a 31 anni non era ”vecchio” e da accantonare. In Collegiale con la Nazionale Paralimpica a Montichiari il Campione Ascolano guarda già ai prossimi appuntamenti : Campionati Italiani Elite Keirin e Km. da Fermo a fine Giugno a Fiorenzuola e poi ai Campionati del Mondo Paralimpici con il suo compagno Stefano a Glasgow all’inizio di Agosto in cerca della qualifica Olimpica a Parigi 2024.

  Nella speranza di vedere finalmente iniziati i lavori per il Nuovo Velodromo di Campolungo che possa rinverdire la tradizione della scuola dei velocisti piceni che ha dominato in campo nazionale per oltre un ventennio auguriamo al Campione Ascolano i migliori successi nella Nuova Avventura Sportiva.

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