Ciip SedeIl consiglio di amministrazione della Ciip ha approvato il bilancio consuntivo 2019-2020 che poi verrà sottoposto ai comuni soci nel corso dell’assemblea che sarà convocata entro il prossimo 30 giugno.

Pur confermando la solidità economica dell’azienda, rispetto a quanto preventivato, la Ciip chiude l’anno con un attivo di circa sei milioni di euro, tre in meno rispetto ai nove che invece erano indicati nel bilancio preventivo. Una situazione contabile che è stata determinata essenzialmente da due fattori. Il primo è senza dubbio i maggiori costi a cui la Ciip, con il perdurare della crisi idrica causata dal sisma, a dovuto far fronte a più spese come  quelle per la fornitura di energia elettrica necessaria per il funzionamento degli impianti di soccorso che hanno garantito la fornitura d’acqua. Inoltre, proprio a seguito della carenza idrica, l’azienda per poter evitare le chiusure della fornitura, ha dovuto mettere far fronte a maggiori spese per la manutenzione straordinaria e per il personale impegnato. Ai maggiori costi, poi, si aggiungono i minori ricavi che si ripercuotono negativamente sul bilancio. Complice anche l’emergenza sanitaria che per oltre due mesi ha costretto alla chiusura gran parte delle attività, il consumo di acqua è stato inferiore e di conseguenza anche i ricavi. Il lockdown, inoltre, ha avuto ripercussioni anche sugli investimenti che la Ciip ha previsto per il 2020 nel Piano d’ambito: dei circa venti milioni di interventi che sarebbero dovuti essere eseguiti nel corso dell’anno, alla fine potrebbero attestarsi intorno ai 18 milioni. Una situazione che però non si ripercuoterà in alcun modo sulle bollette dell’acqua.

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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