IMG_6408Con il supporto  di Coop Alleanza 3.0 + vicini, l’’associazione Kairos Odv con sede a Monsampolo del Tronto, ha proposto all’ISC di Spinetoli, Acquaviva e Monsampolo un progetto di sensibilizzazione sullo spreco alimentare. Le classi coinvolte, di scuola primaria e secondaria di 1° grado, sono state undici, dislocate nei plessi dei comuni interessati. Vista la vastità e la complessità dell’argomento, gli operatori di Kairos hanno scelto di far leva proprio sulla curiosità dei bambini e ragazzi, usando anche la metodologia dello brainstorming per ottenere una comunicazione il quanto più attiva ed efficace. Gli argomenti trattati sono stati: la piramide alimentare, gli atteggiamenti emotivi che influenzano i comportamenti umani, il condizionamento della pubblicità, la spesa consapevole e responsabile per quantità e qualità, l’importanza del saper leggere le etichette e la data di scadenza degli alimenti, il saper riutilizzare prodotti come ad esempio il pane e creare così nuove ed antiche ricette, le ricadute delle nostre scelte  sull’ambiente e quindi sulla nostra salute (acqua, energia, suolo), l’Agenda 2030, il riciclo degli scarti alimentari. Ne sono scaturiti “ragionamenti” di ordine medico, ambientale, ecologico, socio-culturale, etico ed economico. I giovani interlocutori, facendo considerazioni sulla complessità dell’argomento, hanno condiviso con tutti i presenti conoscenze, idee, ipotesi, soluzioni praticabili e riflessioni personali. Ai bambini della scuola primaria sono state proposte anche attività pratiche e di tipo ludico per veicolare temi così impegnativi e non sempre di facile approccio (messa a dimora di sementi, gioco con la sagoma umana e riproduzioni in plastica di prodotti alimentari da scegliere e posizionare). Al termine di ogni incontro, è stato consegnato ad ogni bambino e ragazzo un post-it sul quale poter fermare una loro riflessione e un impegno personale da assumersi riguardo al tema trattato. I bambini e i ragazzi sono stati molto interessati e coinvolti e ciò significa che quando vengono ascoltati e si dà loro fiducia, non tardano mai di sorprendere in maniera positiva. «Se pensiamo ai bambini come attori del loro presente e del loro futuro – afferma la presidente di Kairos Simonetta Sgariglia – li aiuteremo a diventare cittadini credibili, responsabili e consapevoli e membri attivi delle comunità che abitano e che abiteranno».

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