L’Arengo ha appaltato, in tempi rapidi, i lavori per la demolizione e ricostruzione della scuola primaria a Borgo Chiaro. Un intervento che prevede, a seguito della gara di aggiudicazione e della relativa offerta della ditta vincitrice, un investimento di circa 1,4 milioni di euro. Si tratta di un intervento inserito solo di recente nel programma degli interventi di messa in sicurezza sismica delle scuole, approfittando di un bando per l’efficientamento energetico e la costruzione di nuove sedi scolastiche al posto di edifici esistenti e finanziato dall’Unione europea col filone “Next generation” del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Ora su indirizzo del sindaco Fioravanti in raccordo col dirigente Galanti e previo confronto anche con la dirigenza scolastica, si dovrà definire i tempi per l’apertura del cantiere nell’ambito del cronoprogramma generale e compatibilmente con le attività scolastiche in corso. Complessivamente, il finanziamento ottenuto per l’opera è di 2,2 milioni di euro (tra intervento post sisma e conto termico) per un intervento che ripartirà dalla verifica di vulnerabilità sismica del 2018 dalla quale si era stimato un livello di sicurezza del fabbricato come fascia di rischio “C”. Con la demolizione e ricostruzione dell’edificio scolastico che ospita attualmente la primaria “Falcone-Borsellino” in via Zeppelle è prevista una “disposizione tipologica” diversa che permetterà di valorizzare gli spazi distributivi disponendoli in un unico grande ambiente, ma sviluppato su due piani. Si creerà un grande atrio centrale con altezza doppia rispetto a quello attuale su cui si affacceranno, tra piano terra e primo piano, tutte le aule e i locali adibiti ad uffici, servizi e altro. Inoltre, l’edificio sarà in grado di produrre più energia di quanto ne consumi.
