Campagna anti bullismo dei carabinieri con la Magazzini Gabrielli

Presentata la campagna anti bullismo dei carabinieri con il sostegno della Magazzini Gabrielli

Presentata oggi, venerdì 1° settembre, nella sede di Confindustria Ascoli, la campagna contro il bullismo dell’Arma dei Carabinieri, alla quale Magazzini Gabrielli dà il suo pieno sostegno. Alla conferenza stampa hanno partecipato il Presidente di Confindustria Ascoli Piceno, Simone Ferraioli, il Colonnello dell’Arma dei Carabinieri Giorgio Tommaseo, Comandante Provinciale Carabinieri Ascoli Piceno, per l’Ufficio Scolastico Regionale Rita Forlini, per Magazzini Gabrielli SpA, il membro del Consiglio di Amministrazione e Responsabile della Comunicazione, Barbara Gabrielli: in rappresentanza del Comune di Ascoli Piceno, l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Donatella Ferretti. Magazzini Gabrielli affiancherà, a partire da settembre, le iniziative di sensibilizzazione promosse dai carabinieri, donando a circa 2.800 studenti di Ascoli dei quaderni personalizzati nella copertina, con dei fumetti contro il bullismo, presenti sul sito nazionale dei Carabinieri www.carabinieri.it nella sezione “In vostro aiuto”. “La campagna di sensibilizzazione contro il bullismo – ha detto nel suo intervento Barbara Gabrielli, componente del Consiglio di Amministrazione e Direttore della Comunicazione di Magazzini Gabrielli – riguarda un fenomeno purtroppo in crescita, anche a causa delle possibilità che, in negativo, offrono i social oggi. Secondo gli ultimi dati Istat, il 10% dei ragazzi ed il 12% delle ragazze dichiara di aver subito una qualche forma di aggressione fisica, verbale e online: è necessario ripartire dalle scuole, come fa egregiamente l’Arma dei Carabinieri, per far capire quanto bullismo e cyberbullismo siano comportamenti sbagliati e quanto violino le regole della convivenza civile e del codice penale. Credo che il bullismo sia un fenomeno subdolo, ognuno di noi potrebbe avere in famiglia un bullo o una vittima e le famiglie, con la scuola, devono intervenire. Questa iniziativa vuole aumentare la conoscenza del fenomeno, perché la coscienza etica va alimentata: come azienda ci siamo messi a disposizione per essere un tramite attivo per diffondere messaggi tanto positivi, diretti, semplici”. Anche nelle altre città delle regioni in cui Magazzini Gabrielli è presente (Marche, Abruzzo, Molise, Umbria e Lazio) sarà distribuito questo piccolo dono, che sostiene un tema così importante: infatti i clienti, genitori di ragazzi che frequentano la scuola secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado, riceveranno gratuitamente presso i nostri punti vendita, un quaderno, fino ad esaurimento scorte. Si stima una distribuzione, nelle cinque regioni, di più di 10.000 quaderni. Nei punti vendita Magazzini Gabrielli saranno anche proiettati brevi spot, installati pannelli pubblicitari e distribuiti volantini sul tema. Il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Colonnello Giorgio Tommaseo, ha ringraziato Magazzini Gabrielli per la grande sensibilità manifestata verso la tematica sin dall’avvio dell’iniziativa, rimarcando come la stessa si unisca e rafforzi le campagne in favore della cultura della legalità che l’Arma porta avanti da anni, in ogni provincia, con incontri presso le Scuole di ogni ordine e grado e le caserme per favorire un colloquio diretto con i cittadini del domani e renderli consapevoli sia delle problematiche sociali emergenti, prima fra tutte quella del bullismo, che del fatto che l’Arma dei Carabinieri, come le altre Istituzioni, è sempre aperta e disponibile all’ascolto al fine di svolgere a pieno la propria funzione di supporto e tutela in favore di tutti i cittadini, a partire dalle categorie più deboli, affinché possano esercitare a pieno le libertà ed i diritti garantiti loro dalla Costituzione. Nel suo intervento, il Presidente di Confindustria Ascoli Piceno, Simone Ferraioli, ha ricordato la sensibilità di Magazzini Gabrielli per l’impegno sul territorio e ha aggiunto: “non dobbiamo dare per scontata la relativa tranquillità del nostro territorio, iniziative come quella di cui parliamo oggi servono per supportare la legalità, contro le illegalità, tra cui il bullismo. Partire dall’educazione nel mondo scolastico è dunque importante”. L’Assessore Donatella Ferretti ha detto: “Siamo dinanzi ad una meravigliosa sinergia, quella tra l’Arma dei Carabinieri e Magazzini Gabrielli, che spesso si occupa delle dinamiche familiari del territorio. Il fenomeno del bullismo è un fenomeno dilagante, che i social possono amplificare, e strisciante per sua natura, all’inizio ci sono dei segnali che bisogna essere abili a percepire. Nella vittima si innesca una sorta di senso di colpa, che cresce insieme ad un senso di inadeguatezza, sul quale il bullo si concentra. Spesso, le vittime del bullismo sono anche ragazzi che non si sono integrati. Il fenomeno ancora non assume un grande rilievo nelle nostre comunità e quindi siamo in tempo per agire in via preventiva. L’iniziativa dell’Arma dei Carabinieri, sostenuta da Magazzini Gabrielli, è ben costruita perché i quaderni, con fumetti semplici e attrattivi, saranno sempre a disposizione dei nostri ragazzi e il messaggio è semplice ed efficace: comunicate, parlatene a un amico, ai genitori, a un confidente fino ad arrivare alle istituzioni. La vittima di bullismo cova infatti, a volte, anche una sfiducia che, da se stesso, si allarga fino alla sfiducia nell’altro e quando c’è sfiducia ci può essere omertà. La nostra amministrazione, lo sottolineo anche a nome del sindaco Marco Fioravanti, sostiene con forza questa iniziativa perché la ritiene opportuna in sede preventiva ed efficace nelle sue modalità”. Rita Forlini, funzionario dell’Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale di Ascoli Piceno e Fermo, referente per i progetti di legalità, ha concluso il suo intervento ricordando che “la scuola è il luogo dove si contribuisce a formare una coscienza individuale e non c’è un’età specifica per iniziare, da subito il bambino deve imparare a costruire, nell’ambiente scolastico, una relazione che si basa su valori fondamentali, tra cui il rispetto della persona. Se perdiamo di vista il valore della persona, il valore della relazione, si possono verificare fenomeni come il bullismo. La scuola può aiutare a fronteggiare tale problema e lo deve fare in quanto luogo deputato all’educazione. L’Ufficio Scolastico ha sempre risposto positivamente alle proposte arrivate dall’Arma dei Carabinieri, da Polizia e Polizia Locale che s’impegnano per creare un contatto con gli studenti, per far capire loro che ci sono soggetti che possono proteggerli in caso di difficoltà e, insieme, per far capire loro l’importanza del rispetto reciproco e della consapevolezza che ogni azione ha un effetto nella propria vita e in quella degli altri”

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