82FC6CE2-93F2-4300-B175-0D181FF28A2EPARMA (4-2-3-1): Buffon; Coulibaly (77’ Ansaldi), Balogh (63’ Camara), Osorio, Valenti; Estévez, Bernabé; Zanimacchia (63’ Man), Vazquez, Zagaritis; Charpentier (46’ Sohm, 77’ Inglese). A disp.: Chichizola, Corvi, Bonny, Hainaut, Juric, Cobbaut, Circati. All.: Pecchia
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Adjapong, Botteghin, Bellusci, Falasco; Collocolo, Buchel (46’ Giovane), Caligara (87’ Eramo); Falzerano (70’ Proia); Forte (52’ Marsura), Gondo (87’ Mendes). A disp.: Guarna, Quaranta, Lungoyi, Ciciretti, Donati, Giordano, Tavcar. All. Breda
ARBITRO: Baroni di Firenze
RETI: 61’ Gondo rig. (A)
NOTE: ammoniti Buchel (A), Balogh (P), Coulibaly (P), Caligara (A), Falasco (A), Sohm (P), Giovane (A), Zagaritis (P). Spettatori 9.059 (abbonati 6.531) per un incasso di 68.267,52 € (rateo abbonamenti 48.507,52 €). Rec. 1’ pt
Parma – un grande Ascoli espugna con il rigore di Gondo il Tardini, batte il Parma e conquista tre punti pesantissimi in classifica. Bianconeri coriacei ed attenti con la difesa Botteghin  – Bellusci insuperabile e quando non arrivano loro c’è un super Leali o il palo e la traversa a dare una mano. L’Ascoli è stata fortunata, dobbiamo essere onesti, ma i Breda boys hanno giocato di rimessa dando il massimo. Primo tempo incolore fino al 35’ poi il Parma centra un palo ed impegna Leali severamente. Nella ripresa il a Parma si rende pericoloso subito ma è l’Ascoli che va in gol con Gondo  su rigore. L’attaccante bianconero anticipa Balogh in area che lo atterra calcio di rigore per Baroni e Gondo trasforma. Poi il Parma a testa bassa cerca il pari ma la linea Maginot dei bianconeri regge. Complimenti ai ragazzi e a Breda che in pochi giorni ha lavorato per ricaricare l’autostima dei ragazzi. Un Botteghin monumentale.  Ma poi una domanda perché non giocava Bellusci? Domenica al Del Duca arriverà il Benevento un big match in chiave salvezza. Non c’è due senza tre.
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