6519D2A7-3793-4FE7-B98A-452918DA9745CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Salvi (35’ st Embalo), Perticone, Frare, Giraudo; Vita, Branca, Mastrantonio (17’ st Pavan); Crociata (22’ st Ambrosino); Antonucci (35’ st Carriero), Maistrello (22’ st Magrassi). A disp.: Maniero, Del Fabro, Donnarumma, Mattioli, Ciriello, Lores Varela, Asencio. All. Gorini

ASCOLI (3-5-2): Leali; Simic, Botteghin, Quaranta (1’ st Giovane); Adjapong, Collocolo, Buchel (1’ st Ciciretti), Proia (21’ st Marsura), Falasco (12’ st Giordano); Gondo (12’ st Mendes), Forte. A disp.: Guarna, Caligara, Marsura, Donati, Sidibe, Eramo, Tavcar, Bellusci. All. Bucchi

ARBITRO: Ferrieri Caputi di Livorno

RETI: 17’ pt Crociata (C), rig. 31’ st e 33’ st Antonucci (C)

NOTE: Ammoniti Simic (A), Falasco (A), Ciciretti (A). Spettatori 2.366 (abbonati 1.520) per un incasso di 17.929,46 € (rateo abbonamenti 6.351,73). Rec. 2’ pt

Cittadella – Ascoli non pervenuto e il Cittadella vince meritatamente 3-0. Una partita bruttissima, incolore. Non si salva nessun bianconero tutto insufficienti. Forse la più brutta partita della stagione. L’Ascoli è ufficialmente in crisi. Il portiere del Cittadella Castrati non ha compito una parata e l’Ascoli non ha mai tirato in porta. Ora la palla spetta al patron Pulcinelli e ai suoi più stretti collaboratori per valutare la posizione di Bucchi. La tifoseria lo ha scaricato e forse anche la squadra. Così si retrocede in Lega Pro.

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