consind_palazzoPiceno Consind detta nuove regole per gli insediamenti in zona industriale – a seguito di approvazione del consiglio generale su indirizzo del presidente Domenico Procaccini e del direttivo – per evitare il proliferare di terreni o capannoni abbandonati ed evitare speculazioni su acquisizioni e cessioni delle aree.  D’ora in poi, infatti, le imprese che richiederanno aree al Consind avranno l’obbligo di presentare all’Amministrazione comunale o allo sportello unico dello stesso ente consortile, entro 12 mesi dalla data di stipula dell’atto di compravendita del terreno, la domanda, per il rilascio della dichiarazione di inizio attività edilizia. Nel caso di ritardata presentazione degli elaborati tecnici si potrà concedere una proroga non superiore a 12 mesi.  I lavori per la realizzazione dell’opificio dovranno avere inizio entro un anno ed essere ultimati entro il termine previsto della scadenza del permesso. In casi di forza maggiore o impossibilità sopravvenuta il Consind può concedere una proroga non superiore ad un ulteriore anno. Nelle aree acquisite, l’attività dovrà essere avviata entro e non oltre 6 mesi dalla data di ultimazione dei lavori di costruzione dell’opificio.  Ogni inosservanza delle regole e delle tempistiche previste comporterà un inadempimento che comporterà l’avvio della procedura di retrocessione al Consind delle aree richieste. Il consorzio si riserva la facoltà di stipulare l’atto di retrocessione ad avvenuta individuazione del nuovo soggetto acquirente e comunque entro e non oltre un anno dalla delibera.  Le imprese potranno cedere ad altri le aree acquisite dopo almeno due anni dall’inizio dell’attività. Sono stati definiti precisi parametri per calcolare il prezzo di cessione delle aree.

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