ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Salvi (25’ st Baschirotto), Avlonitis, Quaranta, D’Orazio; Eramo (31’ st De Paoli), Buchel, Maistro (20’ st Iliev); Sabiri (20’ st Caligara); Dionisi, Bidaoui (20’ st Fabbrini). A disp.: Guarna, Tavcar, Petrelli, Collocolo, Donis, Saric, Botteghin. All. Sottil
SPAL (4-2-3-1): Seculin; Dickmann (1’ st Peda), Vicari, Capradossi, Tripaldelli; Esposito, Viviani; Mora (30’ st Crociata), Mancosu, Latte Lath (47’ pt Melchiorri); Colombo (44’ st Zuculini). A disp. Thiam, Ellertsson, Seck, Coccolo, Heidenreich, Celia, D’Orazio, Piscopo. All. Clotet
ARBITRO: Miele di Nola
RETI: 17’ st Colombo (S)
NOTE: ammoniti Sabiri (A), Viviani (S), Latte Lath (S), Tripaldelli (S), Salvi (A), Baschirotto (A), Mancosu (S), Buchel (A). Spettatori 3.979 (di cui 101 ospiti) per un incasso di 33.346,00 €. Rec. 4’ pt, 4’
Ascoli Piceno – L’Ascoli esce sconfitto dalla sfida contro la Spal per 1-0. Per gli estensi il gran gol vittoria è di Colombo. Ai punti i bianconeri meritavano almeno il pari per le occasioni create e sventate da Seculin. La Spal alla fine onestamente non ha rubato nulla. Dopo il gol la squadra di Clotet ha gestito il risultato. Se Colombo non centrava il jolly probabilmente sarebbe finita 0-0. L’Ascoli non è piaciuta. Abulica e sconclusionata. Siamo giunti alla terza sconfitta in casa, non si vince da agosto. Sottil deve lavorare sulla testa dei giocatori e credere su un undici titolare stabile. Lunedì si va aPisa. Il campionato di B è una lotteria è molto lungo. C’è tempo per rifarsi ma perdere queste gare dà fastidio.
