Venerdì prossimo, 22 ottobre, farà tappa anche ad Ascoli, al Caffè Lorenz in piazza del Popolo, l’iniziativa della Regione Marche denominata “Dalla vigna alla tavola”. L’obiettivo è sentire, vedere, immaginare un territorio degustando i propri vini e gli altri prodotti tipici al tavolo di alcuni dei migliori locali delle Marche. La tappa ascolana vedrà questa settimana, come detto, protagonista il ristorante Lorenz Cafè nel suggestivo scenario di piazza del Popolo. Affacciati sul bellissimo “salotto” cittadino, si potrà essere protagonisti di una degustazione con eccellenze marchigiane tra selezionati abbinamenti di vini e cibi. Il menù prevede: prosciutto di Carpegna dop, crescia e cacciannanz, casciotta di Urbino dop e olive ascolane dop abbinati a Madreperla Brut classico e Terre cortesi Moncaro; ravioli incaciati abbinati con Offida Pecorino docg, Tenuta La Riserva; risotto Vernaccia di Serrapetrona e ciauscolo igp, maccheroncini di Campofilone igp al sugo di carne della tradizione abbinati con San Ginesio rosso doc carpentano, Terre San Ginesio; spezzatino di agnello dell’Italia centrale igp con olive ascolane del Piceno dop e patate rosse di Colfiorito igp al forno abbinati con Rosso Conero doc – Montepulciano etichetta rossa e Moroder; formaggio di Fossa di Sogliano dop e confetture, spignolo di mela rosa dei Sibillini presidio Slow Food e gelato di crema in abbinamento con Verdicchio di Matelica doc passito Carpe Dieme e Belisario. La degustazione sarà guidata dal sommelier Felice Spicocchi e dal professor Leonardo Seghetti ed è prevista la presenza delle Cantine che racconteranno la loro storia. La serata è già sold out.
L’iniziativa “Dalla vigna alla tavola” si colloca all’interno di una più ampia strategia voluta dalla giunta regionale che intende promuovere il brand Marche in maniera forte e riconoscibile, puntando alla qualità delle produzioni locali. «Il bando – rileva il vice presidente della Regione Marche Mirco Carloni – è ispirato dalla volontà di valorizzare i tesori delle nostre straordinarie tradizioni enogastronomiche. L’antica sapienza dei nostri viticoltori, abbinata alla capacità di innovare e generare eccellenza, può proficuamente declinarsi all’interno di una narrazione che solo una ristorazione di qualità attenta al territorio può evocare ed esaltare. Promuovere con attenzione le nostre tradizioni è il primo passo per prendersi realmente cura del nostro territorio e di conseguenza della nostra storia, fatta di laboriosità, attenzione alla qualità e amore per la propria terra. Per questi motivi, Regione Marche e l’assessorato che rappresento saranno sempre al fianco di chi produce e valorizza le nostre piccole e grandi eccellenze vitivinicole».
