Chiesa Sant'Angelo magnoL’Arengo si candida ufficialmente ad ottenere finanziamenti attraverso il bando legato al decreto del presidente del Consiglio dei ministri del gennaio scorso, per la riqualificazione, rifunzionalizzazione e l’adeguamento sismico del complesso di Sant’Angelo magno. Un intervento corposo che prevede un investimento di circa 23 milioni di euro, di cui una parte di 17,1 milioni di euro, relativi ai lavori per l’ala nord dell’ex ospedale Mazzoni, ai locali parrocchiali e all’edificio ex Malattie infettive con relativi cortili e spazi esterni, potrebbe essere finanziata. Resterebbe, quindi, esclusa dai possibili finanziamenti la parte reltiva all’ex Maternità (destinata al Polo scientifico e tecnologico), per la quale si dovranno in ogni caso percorrere altre strade. La giunta comunque, dunque, su indirizzo del sindaco Fioravanti e proposta dell’assessore ai lavori pubblici Cardinelli, ha approvato il progetto preliminare per il recupero del complesso di Sant’Angelo Magno (esclusa ovviamente la chiesa che non è di proprietà comunale) proprio per aprire la caccia ai possibili finanziamenti governativi attraverso uno specifico bando. Come detto, i fondi governativi intercettabili per sbloccare i cantieri potranno riguardare solo quello che nel progetto è stato individuato come blocco “A”: ovvero gli edifici  dell’ala nord dell’ex ospedale, i locali parrocchiali e l’edificio ex Malattie infettive con relativi cortili e spazi esterni. Resterà escluso da questi finanziamenti, invece, per motivi legati al decreto del presidente del Consiglio dei ministri, il discorso relativo all’intervento all’ex Maternità e agli annessi cortili e spazi esterni. L’obiettivo è riqualificare gli immobili individuati, attualmente in stato di degrado ed inutilizzo anche a causa dei danni subiti dal sisma del 2016, con adeguamento sismico delle strutture e al recupero integrale con rifunzionalizzazione degli edifici attraverso interventi complessivi sulle finiture e sugli impianti con specifico riferimento alla domotica e all’efficientamento energetico.

 

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