scuola genericaNessun accorpamento in nuovi poli scolastici: l’Arengo, sul fronte delle scuole da mettere in sicurezza (anche dal punto di vista sismico) ora punta su un  cambio di rotta, rispetto alle ipotesi iniziali, con l’obiettivo parallelo alla sicurezza di non svuotare di servizi e funzionalità il centro storico e gli altri quartieri, mantenendo quindi, le sedi scolastiche future nelle sedi attuali che in 6 casi saranno adeguate e in 2 casi demolite e ricostruite. Un servizio scolastico più sicuro, ma sempre diffuso sul territorio. La scelta dell’Amministrazione comunale inverte, dunque, la direzione di marcia ipotizzata inizialmente per la messa in sicurezza degli edifici scolastici per i quali sono già stati stanziati finanziamenti post sisma per 31 milioni di euro. La direzione che il sindaco Fioravanti ha deciso di seguire è quella di intervenire, alla luce dei risultati delle vulnerabilità sismiche appena concluse, su 6 delle sedi scolastiche adeguandole sia dal punto di vista sismico che strutturale, mentre sulle 2 rimanenti (tra le 8 finanziate), ovvero la media D’Azeglio e la primaria Don Bosco, si procederà con la demolizione e la ricostruzione ex novo,  ma nello stesso posto. Senza ricorrere a nuovi poli scolastici delocalizzati. Con i 31 milioni di euro di finanziamenti già sbloccati, l’operazione “Scuole sicure” dell’Arengo prevede a questo punto tra i 6 interventi di adeguamento sismico e riqualificazione degli edifici la Malaspina (con fondi per 4,5 milioni di euro), la Ceci (fondi per 4,5 milioni),  la Cantalamessa (3,2 milioni),  la primaria di Monticelli (4,5 milioni),  la materna di San Filippo (3,2 milioni di euro) e  la primaria di Poggio di Bretta (1 milione di euro). Saranno, invece, demolite e ricostruite sul posto, come detto, le sedi scolastiche della D’Azeglio  e della Don Bosco, in via Kennedy a Porta Maggiore, con 4,1 milioni a disposizione. Quindi, di fatto, ciascuna scuola resterà al proprio posto, ma sarà riqualificata o ricostruita nel pieno rispetto delle normative antisismiche.

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