Ora l’Arengo, attraverso un avviso pubblico, cerca un  immobile storico , in pieno centro, per ospitare un importante Polo sanitario solidale, un innovativo albergo etico anche per persone disabili, un centro direzionale per le associazioni del terzo settore e un polo per servizi educativi al servizio dei residenti. L’annuncio, sotto forma di bando,  intende puntare su un investimento molto consistente come l’acquisto di un immobile, grazie al possibile cofinanziamento del bando nazionale per la qualità dell’abitare, panorama Ascoli dall'Annunziataper rivitalizzare il centro storico. Ed in realtà, la soluzione sembra a portata di mano considerando che i requisiti dell’edificio richiesto attraverso il bando comunale corrispondono perfettamente al prestigioso Palazzo Saladini Pilastri, in corso Mazzini, già messo in vendita dai proprietari. Si cerca, infatti, un edificio storico di grande impatto anche per una superficie coperta complessiva di 4mila metri quadrati con altri 6mila metri quadrati di parco e giardino. Con questa operazione, dunque, l’amministrazione comunale – anche attraverso una partnership con la Fondazione Carisap – potrebbe portare a casa un duplice risultato: insediare nuove importanti attività di rivitalizzazione del centro e al servizio dei residenti e, al tempo stesso, consentire di valorizzare con nuove funzioni anche un immobile fascinoso come Palazzo Saladini Pilastri. L’avviso dell’Arengo per raccogliere eventuali manifestazioni di interesse da parte di proprietari di immobili importanti del centro con disponibilità a cederli,  entro il  primo marzo.  “Si tratta di un importantissimo tassello – commenta il sindaco Fioravanti – nell’ambito della nostra più ampia visione per il rilancio del centro storico. Noi vogliamo attivare sempre maggiori servizi e attività parallelamente all’incremento di opportunità residenziali”.  Le destinazioni individuate dall’amministrazione comunale per l’utilizzo di questo immobile da acquistare, appaiono sicuramente innovative ed attrattive.  Si prevede, infatti, l’apertura di un Polo sanitario solidale per il miglioramento delle condizioni di salute dei cittadini e, quindi, anche per le fasce della popolazione in difficoltà economiche, mentre sempre con un risvolto sociale si connota anche l’idea di aprire un albergo etico per ampliare l’offerta di un turismo accessibile e creare opportunità formative ed occupazionali. Previsti, poi, uffici per il coordinamento e l’integrazione tra le molteplici organizzazioni del terzo settore e un polo polifunzionale per l’ampliamento dell’offerta di servizi e spazi educativi.

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