Simone MarianiL’esclusione del Piceno dalla riduzione del 30% sui versamenti contributivi per tutte le aziende, fino al 2020,  salvo una modifica entro Natale alla manovra di bilancio del Governo, si affianca ad altri due punti interrogativi sollevati dal presidente di Confindustria Centro Adriatico, Simone Mariani, sulla mancanza, al momento, di una proroga oltre il 31 dicembre sia del credito d’imposta “Sisma”, sia del Sisma bonus.

In questo contesto, il presidente Mariani, prende una posizione chiara: “Da parte di Confindustria, per quanto il testo della legge di bilancio non sia ancora definitivo, non siamo assolutamente soddisfatti. Ad oggi non c’è stato alcun richiamo alla decontribuzione del 30% per le aree terremotate o per le aree di crisi complessa. Quindi noi continuiamo a chiedere la decontribuzione per le aree di crisi industriale di Ascoli e di Fermo. Poi c’è un altro tema che riguarda un’importantissima scadenza del prossimo 31 dicembre: quella relativa al credito d’imposta “Sisma” per la quale non c’è ancora nessuna notizia riguardo una proroga. Noi chiediamo a gran voce, come priorità assoluta, che questo credito d’imposta venga prorogato almeno per il 2021, così come va prorogato il sisma bonus che, anch’esso, è in scadenza il prossimo 31 dicembre. Non è possibile, anche qualora non si volesse procedere ad un incremento, tirarsi del tutto indietro proprio adesso, con una ricostruzione che non è ancora ripartita. Noi contiamo, se non dovessimo vedere queste misure in fase di conversione, che almeno le aree di crisi complessa di Ascoli e Fermo e le proroghe del sisma bonus entrino nel decreto Milleproroghe o nel Ristori Ter”.

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