ponte campo parignano e trontoL’Arengo si prepara ad avviare un intervento antidegrado su tutti i principali ponti storici di Ascoli. Un programma  pianificato dall’assessore ai lavori pubblici Marco Cardinelli e concordato con il sindaco Marco Fioravanti. L’obiettivo è quello di andare ad eliminare segni di degrado, tra erbacce e opera di vandali con scritte e quant’altro, su tutti i ponti più importanti della città anche in base alla criticità della situazione. Un modo per presentare in ordine e con tutte le carte in regola di fronte ai futuri visitatori del capoluogo piceno e anche per restituire decoro a quelle infrastrutture che presentano punti di interesse o comunque di passaggio per vedere le bellezze architettoniche ascolane.  E ‘proprio in chiave turistica che si sta andando avanti su questo percorso che ora troverà copertura attraverso apposite poste finanziarie con le variazioni di bilancio approvate nell’ultima seduta del consiglio comunale. “E ‘un programma importante di interventi che con il sindaco Fioravanti intendiamo portare avanti – spiega l’assessore ai lavori pubblici Cardinelli – perché si tratta di un tassello ulteriore per migliorare l’immagine cittadina in chiave turistica. L’obiettivo è di restituire la bellezza a quei ponti che si affacciano sugli scorci più suggestivi di Ascoli”.
Innanzitutto, nell’elenco predisposto dall’Arengo, c’è il ponte di Cecco, con un fascino incredibile ma purtroppo oscurato dalla folta vegetazione e dai segni lasciati da qualche incivile, oltre  ad altri ponti che hanno “affacci” importanti come, ad esempio, quello sulla Porta Solestà in via Trebbiani nel caso del ponte romano, quello già citato sul ponte di Cecco e il forte Malatesta nel caso del ponte di Porta Maggiore e, ancora, quello sullo scorcio del lungo Tronto e delle torri delle chiese per quanto riguarda i due ponti a Campo Parignano.

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