Annunziata-1-giochi-550x550Attività nei parchi ascolani come terapia anticovid. Tutti nei principali spazi verdi cittadini per una ripartenza anche sotto il profilo psicologico dopo i pesanti mesi di restrizioni per l’emergenza Coronavirus. E’ questo il motivo per cui ha preso vita ora il progetto “Parchiamo”, approvato dall’Arengo grazie alla collaborazione con la cooperativa sociale Pagefha che già si occupa del servizio di assistenza domiciliare per il Comune. L’idea è quella di andare a promuovere la più ampia fruizione di aree verdi e spazi pubblici – sempre nella stretta osservanza dei protocolli sanitari di tutela della salute e di prevenzione del contagio – attraverso dieci appuntamenti settimanali (tutti i giovedì) già avviati,

L’obiettivo del progetto “Parchiamo”, presentato dalla cooperativa Pagefha e sposato dall’Arengo,  è fondamentalmente quello di offrire «opportunità di socialità volte al recupero psicologico e fisico delle persone fragili, fra cui rientrano i minori e i soggetti diversamente abili, che hanno particolarmente risentito della limitazione agli spostamenti al di fuori del contesto domestico imposta dall’emergenza epidemiologica da Coronavirus. Il tutto con l’avvio a cadenza settimanale, come detto tutti i giovedì, di attività socio-educative-ricreative da svolgersi all’aria aperta, all’interno dei parchi cittadini individuati.

Chiaramente, le attività che vengono proposte sono liberamente fruibili dall’utenza, senza alcun onere a carico della stessa, con la garanzia di adeguati livelli di sicurezza in virtù della predisposizione di specifici dispositivi integrati di controllo con personale della polizia municipale e volontari della Protezione civile. E in questa direzione l’Amministrazione comunale ipotizza, a seguito di un monitoraggio sul gradimento dei cittadini, di incrementare gli appuntamenti e le iniziative che possano contribuire ad aiutare psicologicamente le fasce più deboli della popolazione a superare il dopo lockdown. Le motivazioni che hanno spinto l’Arengo a puntare sul progetto “Parchiamo” sono innanzitutto fondate sulla volontà di aiutare le fasce più fragili della popolazione ascolane nel superamento della iniziale reazione dopo le massime restrizioni per l’epidemia e  verso una graduale ripresa del pieno e regolare regime di vita.  In particolare, l’ente ha deciso di individuare in via preliminare, tra i primi destinatari di tale iniziativa, i minori e tra loro, in particolare, quelli in situazioni di fragilità e le loro famiglie, considerate categorie di utenti che hanno particolarmente risentito della speciale fase restrittiva vissuta. Ma con l’obiettivo correlato di estendere le stesse opportunità alla platea più ampia possibile di famiglie e ai singoli cittadini. Il tutto, ovviamente, mettendo come punto fermoi una rigorosa osservanza dei protocolli sanitari di tutela della salute nel momento della fruizione delle aree verdi comunali.

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