panorama-ascoliUn segnale positivo per la ripartenza anche a livello di edilizia e potenziale ripopolamento arriva dal via libera della giunta comunale, su proposta dell’assessore all’urbanistica Giovanni Silvestri d’intesa col sindaco Fioravanti, ad ulteriori insediamenti residenziali per accogliere, nella zona di Tozzano, 125 nuovi abitanti. Si sbloccano, dunque, con l’adozione urbanistica le prime due aree progetto del Piano regolatore, su proposte presentate da privati per la realizzazione di nuove case, ma anche spazi verdi, orti e parcheggi proprio nella zona sopra via Napoli. Per investimenti che riguarderanno una superficie complessiva di 75.000 metri quadrati su cui si realizzeranno abitazioni per un totale di 15.000 metri cubi divisi in due lottizzazioni. E su tali insediamenti c’era già stato il benestare, con alcune prescrizioni, anche da parte della Provincia per quel che riguarda l’aspetto ambientale.

Uno dei Piani di lottizzazione sbloccati dall’Arengo è quello denominato “Edilcasa-Catalini” e riguarda, come detto, un’area nella zona di Tozzano – con destinazione di zona ad espansione residenziale secondo il Piano regolatore ascolano –  della superficie di 50.788,18 metri quadrati, nella quale sono previsti quattro lotti edificabili dove potranno essere realizzati edifici di nuova costruzione per complessivi 10.157,63 metri cubi, con la possibilità di ospitare 85 nuovi abitanti. Per la precisione si tratta di un lotto di 1.683 metri cubi, uno di 4.985,56 metri cubi, un terzo lotto di 1.849,07 metri cubi e un quarto e ultimo lotto di 1.640 metri cubi. Nell’area sono inoltre previsti  2.572,28 metri quadrati di verde e parcheggi pubblici, per una dotazione per abitante pari a 30.26 metri quadrati, quindi superiore alla dotazione minima stabilita dal Piano regolatore in 27 metri quadrati ad abitante. Sono inoltre previsti 850 metri quadrati per orti . Essendo per l’area oggetto di lottizzazione pervenute in passato segnalazioni o rinvenimenti di epoca preistorica, la Soprintendenza richiede di dover concedere un’autorizzazione preventiva per le attività di movimentazione terra, comprese quelle per la nuova viabilità. Inoltre, considerata la vicinanza di due casali, espressione tipica della tradizione rurale dell’area, la stessa Soprintendenza ha voluto raccomandare che la progettazione delle nuove unità abitative tenga conto di tipologie, materiali e piantumazioni in linea con i due casali.

 

L’altro Piano di lottizzazione sbloccato ora dall’Arengo con l’adozione della proposta è, invece, quello previsto sempre a Tozzano, denominato “Angelini”e individuato all’interno di un’area di 24.547 metri quadrati destinata anch’essa ad espansione residenziale. In questo caso, sono previsti dieci lotti edificabili nei quali potranno essere realizzati edifici di nuova costruzione per complessivi 4.914,80 metri cubi, per accogliere 41 nuovi abitanti. Come standard urbanistici sono previsti 861 metri quadrati di verde e parcheggi pubblici, per una dotazione ad abitante insediabile di 21 metri quadrati. Anche in questo caso sono previsti spazi per possibili orti per un totale di  432.60 metri quadrati. Un segnale importante sul fronte della ripresa dell’edilizia, nella speranza che si possa anche riuscire a ripartire, invertendo una tendenza degli ultimi anni alquanto preoccupante, dal punto di vista demografico, con un costante calo degli abitanti sotto le cento torri.

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