palazzo-arengoNella fase della ripartenza dopo il lockdown per l’emergenza Coronavirus, l’Arengo ha deciso di riattivare attraverso un’asta pubblica anche i locali in corso Mazzini che di recente avevano ospitato un’attività di baby parking e che andando ancor più indietro negli anni avevano accolto la sede del sestiere di Porta Romana.  Adesso, proprio per riaffittare quegli spazi, sempre destinati ad attività didattiche, formative o ludico-ricreative per minori (anche con disabilità), arriverà la pubblicazione dell’avviso comunale proprio concedere in affitto quei locali che, complessivamente, interessano una superficie di circa 300 metri quadrati. Con il canone mensile a base d’asta fissato in 1.000 euro mensili. Con l’avviso dell’Arengo che è stato appena definito e che verrà a breve pubblicato con l’indicazione del giorni in cui si svolgerà l’asta pubblica, si cercherà di affittare per i prossimi 6 anni, con possibile rinnovo per altri 6, quei locali in corso Mazzini ovest che avevano in precedenza già ospitato un’attività di baby parking anche al servizio di famiglie che si recassero in centro storico. Ed anche in questo caso la destinazione resterà la stessa, con l’affitto per l’utilizzo finalizzato ad attività ludico-ricreative per minori anche con disabilità o per attività didattiche e formative. Partendo da una base d’asta per il canone di 1.000 euro al mese.  I locali in questione sono quelli ubicati al piano terra dell’immobile denominato “ex vigili del fuoco di interesse storico architettonico che comunicano attraverso una corte interna che rimarrà comunque nella disponibilità dell’Arengo e che il conduttore la potrà utilizzare solo per accedere ai locali a sua disposizione o effettuare operazioni di carico e scarico. Eventuali utilizzi diversi della corte interna dovranno essere debitamente autorizzati dall’Amministrazione. Non saranno ammesse da parte dell’aggiudicatario dei locali altre destinazioni d’uso al di fuori di quelle già individuate. Una condizione aggiuntiva, oltre ai requisiti previsti, per partecipare alla gara è l’impegno ad effettuare specifici lavori da realizzare entro 30 giorni dalla stipula del contratto. Si tratta dell’apertura di uno scavo sul marciapiede per la realizzazione di un nuovo pozzetto per l’alloggiamento della pompa di sollevamento delle acque nere; della fornitura e posa di una idonea pompa ad immersione per sollevamento e spinta dei reflui sulle condotte principali di scarico; la realizzazione di nuovo impianto elettrico a servizio dell’impianto di  sollevamento e spinta che si andrà a realizzare; il ripristino della situazione precedente e le finiture finali. L’importo dei lavori previsti è stato stimato dai tecnici dell’Arengo un una somma pari a  6.850 euro. E il Servizio patrimonio comunale controllerà l’esecuzione dei lavori per verificarne la  corretta esecuzione. La ditta aggiudicataria dovrà ottenere, a proprie cure e spese, tutte le autorizzazioni necessarie per la realizzazione dell’opera avvalendosi di tecnici e imprese qualificate per il tipo di lavorazioni da eseguire. La spesa effettuata sarà rimborsata a scomputo dall’affitto.

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