Giuseppe ConteIl premier Conte, con un nuovo decreto, ha deciso di chiedere tutta una serie di attività commerciali fino al prossimo 25 marzo per frenare l’emergenza Coronavirus.

Ecco l’elenco delle attività commerciali che potranno restare aperte, un elenco in realtà molto lungo e articolato (forse ci si aspettava una stretta maggiore): ipermercati; supermercati; discount di alimentari; minimercati e altri esercizi non specializzati di alimentari; commercio al dettaglio di prodotti surgelati; commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici; commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco 47.2), commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati; commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni in esercizi specializzati (codici ateco 47,4); commercio al dettaglio in ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico; commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari; commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione; commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici; farmacie; commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica; commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati; commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale; commercio al dettaglio di piccoli animali domestici; commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia; commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento; commercio al dettaglio di saponi, detersivi prodotti per la lucidatura e affini; commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet; commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione; commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono; commercio effettuato per mezzo di distributori automatici; lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia; attività delle lavanderie industriali; altre lavanderie, tintorie; servizi di pompe funebri e attività connesse.

 

 

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