conteIl premier Conte ha annunciato l’estensione delle restrizioni massime, inizialmente per le zone della Lombardia e delle 11 province già inserite, a tutta Italia e quindi anche al Piceno.

Quali saranno i cambiamenti in arrivo già da domani mattina anche nel Piceno? Sintetizziamo i principali.

Innanzitutto, la chiusura delle scuole e i servizi per l’infanzia sarà uniformata per tutti fino al 3 aprile.

Poi è previsto il divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena o risultati positivi al virus. Sono sospesi eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina in luoghi pubblici e privati. Sono sospese tutte le manifestazioni organizzate, nonché gli eventi in luogo pubblico o privato di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico.

Le attività di ristorazione e bar saranno consentite solo dalle 6 alle 18 con obbligo a carico del gestore di predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Con sanzioni e sospensione in caso di violazioni.

Sono consentite le attività commerciali diverse da ristorazione e bar a condizione che il gestore garantisca un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee a evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro. In presenza di condizioni strutturali o organizzative che non consentano il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro, le strutture dovranno essere chiuse.

Nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita, nonché gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati. Nei giorni feriali, il gestore dei richiamati esercizi deve comunque predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro, con sospensione dell’attività in caso di violazione.

Sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per le prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi.

Sono sospesi gli esami di idoneità da espletarsi negli uffici della motorizzazione civile.

Sono sospesi i congedi ordinari del personale sanitario e tecnico nonché del personale le cui attività siano necessarie a gestire le attività richieste dalle unità di crisi costituite a livello regionale.

 

 

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