Pasticcio autovelox sulla Picena, la Provincia: “Sulle multe decideranno gli organi giurisdizionali”

Come avevamo anticipato lo scorso 13 dicembre, a seguito delle segnalazioni del comitato spontaneo formato da alcuni automobilisti, c’è un grosso punto interrogativo sulle multe comminate dalla Provincia sulla statale 78 Picena nel periodo dal 25 ottobre al 29 novembre scorsi. E questo perché l’autovelox in quel periodo, su quel tratto stradale è rimasto acceso pur essendoci stato un passaggio di proprietà della strada stessa dalla Regione all’Anas.

A confermare, quindi, come ora saranno gli “organi giurisdizionali” a dover decidere su quelle sanzioni comminate nel periodo suddetto, è la stessa Amministrazione provinciale attraverso un comunicato stampa diramato oggi.

“Con riferimento al servizio di rilevazione elettronica della velocità, sia con sistema tutor che autovelox sulla S.S. n. 78 bis “Picena” nel tratto compreso dal Km. 0+000 al Km. 6+254 attualmente sospeso, – si legge nel comunicato – l’Amministrazione provinciale ritiene opportuno fare alcune doverose precisazioni. In primo luogo, al fine di una esatta comunicazione, risulta funzionale puntualizzare che la Provincia è venuta a conoscenza del passaggio di competenze tra Anas e Regione solamente il 27 novembre 2018. Pertanto, si è prontamente attivata, di concerto con la Polizia stradale di Ascoli Piceno, per promuovere una valutazione ed un approfondimento circa la permanenza dei dispositivi di sicurezza sul tratto interessato nel rispetto delle prerogative di tutti gli enti preposti. Nel frattempo la Provincia, con riguardo alle esigenze degli utenti, ha provveduto a sospendere il servizio di rilevazione della velocità a partire dal 29 novembre scorso. In secondo luogo chiarita tale circostanza, si fa presente che le criticità riferite all’erogazione delle sanzioni riscontrate dal 25 ottobre al 29 novembre scorso, giorno in cui è stato sospeso il monitoraggio, saranno oggetto di valutazione da parte degli organi giurisdizionali. In ogni caso, la Provincia osserva che le multe elevate denotano comunque una trasgressione dei limiti di velocità nel tratto interessato, spetterà poi alle competenti autorità stabilire se sussistano eventuali problematicità tra aspetti formali e sostanziali con riguardo alle infrazioni rilevate nel periodo considerato. La Provincia ricorda infine che sulle altre arterie provinciali il servizio di monitoraggio rimane attivo e in linea con i limiti di velocità stabiliti nelle strade interessate”.

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