Viscione interroga: “Ci sono i requisiti per quegli autovelox a Monticelli?”

GLi  autovelox che si trovano nel tratto della vecchia Salaria a ridosso di Monticelli hanno i requisiti di legge per essere installati in quel punto? A chiedere chiarimenti è il consigliere comunale Francesco Viscione attraverso un’interrogazione al sindaco Castelli.

Viscione, nell’interrogazione, premette che la circolare del Ministero dell’interno del 2009, firmata da Maroni,  “per quel che riguarda obiettivi e criteri dell’azione di contrasto degli eccessi di velocità prevede un’azione di contrasto degli organi di polizia stradale e delle polizie locali attraverso l’impiego di rilevatori di velocità, rivolgendo l’attenzione particolarmente nei tratti di strada in cui si verifica un costante ed alto numero di sinistri stradali”. Poi aggiunge che “l’installazione dei rilevatori di velocità è autorizzata dal prefetto dopo aver verificato la sussistenza di tre requisiti fondamentali, e precisamente: individuazione dei punti critici per la circolazione, in cui maggiore è la sinistrosità stradale riferita al biennio precedente (circolare Ministero dell’interno di Maroni  del 2009); classificazione della strada a tipo “c” extraurbana e condizioni strutturali, plano altimetriche e di traffico per le quali non è possibile il fermo di un veicolo senza recare pregiudizio alla sicurezza della circolazione, alla fluidità del traffico o all’incolumità degli agenti addetti al controllo o dei soggetti controllati”.

Viscione fa riferimento al decreto del prefetto del 2 aprile 2014 che  autorizza sul tratto della strada provinciale in questione, dal chilometro 181+400 al 183+300, l’utilizzo e l’installazione di autovelox “non essendo possibile il fermo del veicolo senza recare pregiudizio alla sicurezza della circolazione” e aggiunge che per l’individuazione dei tratti di strada dove è maggiore la sinistrosità e dove sono mancanti le condizioni per il fermo del veicolo si fa riferimento alla polizia stradale. E il consigliere cita i due pareri della polstrada in merito a questa installazione. Il primo, del 17 dicembre 2013, dove si evidenzia che sul tratto di strada della strada provinciale 235 dal Km 178+100 al Km 183+300 “il dato degli incidenti stradali non appare così importante, anche a fronte di un volume di traffico non elevato al di fuori delle ore punta e nel biennio 2012-2013 risultano solo tre incidenti di lieve entità”. E il secondo parere, del 14 febbraio 2014, ovvero due mesi dopo, in cui sempre la polstrada scrive che “il tratto dal km 181+100 al Km 183+300 è quello che presenta una maggiore pericolosità incidentale e quindi necessita dell’installazione di una apparecchiatura di rilevamento di velocità”. “Visto che la strada si trova nel territorio comunale di Ascoli – scrive Viscione – chiedo al sindaco di verificare se sussistono i requisiti di legge per l’installazione di quegli autovelox”.

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