Colle San Marco, saranno i migranti a occuparsi di verde e beni provinciali

A garantire il decoro e combattere il degrado sul colle San Marco, almeno nella parte del pianoro di proprietà della Provincia, saranno i migranti. C’è, infatti, un accordo nero su bianco tra Palazzo San Filippo e l’associazione Misericordia che gestisce un centro per richiedenti asilo proprio a San Marco. Il tutto sulla scia del protocollo d’inteso siglato da Prefettura e Provincia proprio per l’inserimento dei migranti sul territorio attraverso lo svolgimento di attività di volontariato. E adesso, con questa stretta di mano che sancisce l’avvio di attività legate alle proprietà provinciali sul pianoro, saranno proprio i richiedenti asilo del centro gestito dalla Misericordia ad occuparsi di ripristino, cura e manutenzione sia dei beni immobiliari, ovvero parte del centro sportivo Franchi e altri due fabbricati, sia dell’area dell’ente di circa 7 ettari di cui una parte a bosco.

 

Come detto, l’iniziativa di occupare i migranti sul colle San Marco nasce dal protocollo sottoscritto, nello scorso mese di aprile, tra la Prefettura e la Provincia di Ascoli, per lo “svolgimento di attività di volontariato da parte di migranti”. Una decisione arrivata sulla scia degli indirizzi nazionali, con alcuni obiettivi ben precisi da raggiungere: “dare la migliore accoglienza dei cittadini stranieri da parte della comunità residente attraverso la condivisione del contesto ambientale; dare la possibilità agli stranieri di partecipare attivamente alla vita della comunità favorendo così l’integrazione nel contesto sociale di riferimento nonché l’apprendimento di servizi ed attività utili al loro futuro inserimento lavorativo”. Da questi presupposti si è arrivati, quindi, ora, alla definizione di un progetto mirato che coinvolge come detto la Provincia e l’associazione Misericordia che proprio sul colle San Marco gestisce, sotto la supervisione del Ministero degli Interni, un centro per richiedenti asilo.

 

L’iniziativa che vedrà l’utilizzo dei migranti del centro di San Marco si chiama “Una mano per il pianoro” e ha come obiettivi di fondo “la manutenzione e salvaguardia delle aree a verde pubblico e l’offrire ai ragazzi richiedenti asilo e titolari della protezione internazionale di partecipare alla vita di comunità contribuendo a dare valore all’enorme patrimonio naturalistico che arricchisce il territorio Piceno e in questo caso il pianoro di colle San Marco”.

Nel dettaglio, il progetto riguarda le proprietà dell’ente provinciale a San Marco, ovvero due fabbricati al momento non utilizzati, il centro sportivo denominato “Franchi” e da un’area scoperta dell’estensione di circa 7 ettari. La maggior parte dei terreni è destinata a prato ed in modesta parte a bosco, e nelle stagioni primaverili ed estive è altamente frequentata. Tutti i beni saranno, dunque, messi a disposizione della Misericordia che dovrà avviare tutte le attività necessarie a “prevenire e

contrastare fenomeni di abbandono e degrado, ribadendo l’intenzione di rendere fruibili e accessibili le aree verdi e di interesse naturalistico, sportivo e turistico tramite azioni mirate che possano coinvolgere diverse fasce d’utenza, riducendo l’uso improprio di tali aree e l’accumulo di immondizia, oggetti abbandonati, piccoli incendi ed altro”.

 

I lavori e le attività verranno realizzati, come anticipato, con l’ausilio dei giovani volontari immigrati ospiti del centro di accoglienza di colle S. Marco dell’associazione Misericordia, dopo essere stati appositamente formati da personale specializzato.

Sulla base di un piano di lavoro elaborato tra le parti e dopo aver provveduto all’individuazione del personale preposto ai lavori di che trattasi, assicurato e dotato dei dispositivi di protezione di base, potranno iniziare i lavori, che tengano conto delle modalità organizzative, operative, priorità e tipologia d’intervento approvate. L’Associazione provvederà alla formazione del personale esecutore con tecnici di fiducia ed al controllo sull’andamento dei lavori anche con supervisori esterni. L’associazione collaborerà, se del caso, per la riuscita di manifestazioni già autorizzate dalla Provincia che si svolgeranno utilizzando i beni di proprietà sul colle San Marco.

Le attività avranno termine il prossimo 30 ottobre, ma potrà essere oggetto di proroga per gli anni successivi. A conclusione del periodo di durata del progetto, d’accordo tra le parti, potrà essere espletata una verifica dei lavori eseguiti rilevando il gradimento dei fruitori mediante intervista o compilazione di una scheda appositamente approntata. Per tutta la durata del progetto l’associazione Misericordia avrà anche il compito di custodire le proprietà concesse. L’obiettivo, come detto, sarà quello di eliminare il degrado e valorizzare l’immagine del pianoro di San Marco.

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