Tredicimila giocattoli ritenuti potenzialmente pericolosi per la salute dei bambini sono stati sequestrati dagli agenti della Guardia di Finanza a seguito di un controllo effettuato all’interno di una attività commerciale della costa.
L’ingente sequestro, operato dalle Fiamme Gialle della Compagnia di San Benedetto del Tronto, costituisce l’epilogo delle attività di indagine a contrasto della contraffazione, dell’abusivismo commerciale e dell’immissione, nei mercati, di prodotti potenzialmente pericolosi, pianificate dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno.
I prodotti ritenuti non sicuri sono stati individuati nell’ambito di un controllo avviato nei confronti di un esercizio commerciale della costa sambenedettese, gestito da un’imprenditrice cinese di trentadue anni nell’ambito di un’attività investigativa finalizzata ad appurare proprio la conformità dei prodotti posti in vendita con le prescrizioni dettate dal “Codice del Consumo” e nel rispetto della normativa sulla sicurezza dei giocattoli.
Sotto “osservazione” sono finiti anche gli articoli e i giocattoli rappresentativi della “Festa di Halloween”, sottoposti a sequestro per la mancanza dei requisiti di sicurezza. Circostanza, questa, che ha determinato la contestuale contestazione, a carico della stessa imprenditrice, di sanzioni per circa 36.000 euro.
Un’attenzione investigativa rivolta, ancora una volta, verso la tutela dell’incolumità dei più piccoli, in periodo in cui canonicamente si assiste ad una spregiudicata immissione nei mercati, da parti di alcuni, di prodotti che non rispettano le condizioni di sicurezza imposte dalle vigenti normative.
