Frode sul Bonus 110%: i carabinieri di Fermo hanno denunciato sei persone per percezione indebita di erogazioni pubbliche e truffa in concorso. Le persone coinvolte, sono un 36enne, amministratore delegato di una ditta laziale esecutrice dei lavori; un 53enne, geometra e responsabile per la sicurezza; un 56enne, ingegnere e direttore dei lavori per la parte sismica; una 59enne, amministratrice di condominio e direttrice responsabile dei lavori; un 49enne, geometra e direttore dei lavori per la parte architettonica e una 35enne, ingegnere e direttore dei lavori per la parte energetica. L’attività d’indagine trae origine dalla denuncia presentata da una coppia, proprietaria di un appartamento presso un condominio di Fermo, che non vedendo ultimare i lavori di riqualificazione dello stabile, hanno ritenuto opportuno attivare gli organi competenti al fine di verificare l’avvenuto rispetto di tutte le norme di Legge. I professionisti, stando alle indagini dei carabinieri, avrebbero istruito le pratiche ed avviato i lavori di adeguamento energetico e sismico previsti dal “bonus 110%”, percependo fondi pubblici in difetto di documentazione e senza ultimare le opere, per l’ammontare di 3 milioni di euro.