Sarà ancora un’estate, nel Piceno, contrassegnata dai soliti disagi lungo il raccordo autostradale Ascoli-Porto d’Ascoli. Già da adesso e fino almeno all’8 agosto, se la scadenza verrà rispettata, il collegamento principale tra il capoluogo e la costa sarà ancora inclusivo di immancabili cantieri, con relative chiusure delle corsie di sorpasso e, quindi, restringimenti e code.
Proprio in questo scorcio finale di maggio, infatti, sono stati avviati due cantieri, in altrettanti tratti, di cui uno è stato appena prorogato fino al 30 giugno (slittando rispetto al 31 maggio) e l’altro prevede la conclusione, come detto, per l’8 agosto.
Un’ordinanza dell’Anas è, infatti, relativa all’intervento in corso già da metà aprile nel tratto all’altezza di Ancarano-Castel di Lama (dal km 10 al km 14), mentre dal 23 maggio sono partiti anche quelli per il tratto che parte, andando verso il mare, dal km 24+600 al km 20+700, ovvero da dopo l’uscita di Monsampolo fino a San Benedetto. Con conclusione prevista l’8 agosto. Lavori che, quindi, si prolungheranno per buona parte dell’estate, con tutto quel che ne consegue tra classiche file del fine settimana proprio quando transitano turisti e pendolari (anche quelli che dall’entroterra vanno al mare). Disagi in vista immaginabili, dunque, . Disagi ormai noti a chi vive sul territorio che si ripeteranno inevitabilmente, considerando l’intensificarsi del transito veicolare e con alcuni chilometri da percorrere senza corsie di sorpasso. Non si ricorda ormai a memoria d’uomo, almeno dal 2016 dopo il sisma in poi, con il raccordo Ascoli-Porto d’Ascoli senza un cantiere, un restringimento o una deviazione per cambio di carreggiata.