Sonia Carla Cicero direttrice socio sanitaria Ast di AscoliLa direttrice sociosanitaria dell’Ast di Ascoli, Sonia Carla Cicero, lascerà il proprio incarico, dal prossimo 23 giugno, per motivi di natura familiare che l’hanno portata a maturare la decisione di doversi necessariamente riavvicinare a casa. Il suo ultimo giorno di servizio nell’Azienda sanitaria territoriale picena sarà dunque il 22 giugno, data in seguito alla quale tornerà all’Azienda unità sanitaria locale (Ausl) di Imola, del Servizio sanitario regionale Emilia Romagna. La dottoressa Cicero ha comunicato al direttore generale dell’Ast, Antonello Maraldo, con congruo preavviso, così come previsto dalla normativa di riferimento, la propria necessità di rinunciare all’incarico. Preavviso che ha consentito alla direzione generale di iniziare a lavorare fin da subito all’individuazione di un nuovo direttore sociosanitario.

La dottoressa Cicero è stata nominata dalla passata direzione aziendale nel febbraio 2024. In poco meno di un anno e mezzo ha promosso e portato a compimento, con la collaborazione delle direzioni dei distretti sanitari e di tutti i professionisti che nelle stesse vi lavorano, nonché con i dipartimenti territoriali e con gli ambiti sociali, progetti di natura sociosanitaria di rilevante importanza, a beneficio della comunità del territorio di pertinenza dell’Ast di Ascoli.

“Mi rammarica aver dovuto prendere questa decisione – dice il direttore sociosanitario, Sonia Carla Cicero -. Ringrazio tutte le persone, professionisti e cittadini, che mi hanno accolta facendomi sentire come in una seconda casa. Sono soddisfatta del lavoro fatto in questo anno e mezzo: i professionisti con cui mi sono interfacciata hanno collaborato con grande dedizione e spirito di partecipazione. Ho trovato una realtà ricca di competenze e molte persone aperte al confronto. Insieme è stato possibile condividere azioni di miglioramento e operare vere e proprie innovazioni organizzative, basti pensare al rinnovamento del percorso delle dimissioni protette, all’integrazione tra ospedale e territorio, alla riorganizzazione delle Uvi, alla collaborazione con i servizi sociali per le persone non autosufficienti, ma anche con il consultorio, all’avvio delle Cot, alla sperimentazione della telemedicina nelle aree interne, al miglioramento dei percorsi nel passaggio dalla minore alla maggiore età nella salute mentale, ai progetti per l’autismo. Non è scontato che le innovazioni e i cambiamenti siano così diffusamente accettati, ma a conclusione di questo periodo metto nella valigia molte soddisfazioni e anche numerose amicizie. Ringrazio il direttore Maraldo per la fiducia riconosciutami, seppure in questo breve intervallo temporale di collaborazione, e per aver compreso le mie necessità. Saluto e ringrazio parimenti i sindaci, in particolare Fioravanti e Spazzafumo, il presidente della conferenza dei sindaci Matricardi, i presidenti Contisciani e Amici, rispettivamente del Bim Tronto e dell’Unione montana del Tronto e Valfluvione, per il dialogo sempre aperto e proficuo che mi hanno offerto. Colgo la circostanza per salutare anche i funzionari regionali, i colleghi direttori sociosanitari delle altre Ast ringraziandoli per le occasioni di confronto, e gli amministratori regionali, in particolare gli assessori Saltamartini e Antonini con i quali abbiamo condiviso tante fatiche, ma anche alcune soddisfazioni. Il distacco più doloroso è sicuramente quello dalle direttrici Di Sciascio e D’Eugenio, che insieme alla Natalini hanno rappresentato un’esperienza umana e professionale per me priva di precedenti”.

“Ringrazio la dottoressa Cicero – conclude il direttore generale dell’Ast di Ascoli, Antonello Maraldo – per aver messo a disposizione dell’azienda sanitaria picena, nel corso di questo anno e mezzo dalla nomina, la sua professionalità e la sua grande competenza. Nonostante il poco tempo avuto a disposizione ne ho apprezzato le doti professionali e umane. Grazie a lei sono stati portati a termine, a beneficio del territorio, significativi progetti in ambito sociosanitario. La figura del direttore sociosanitario è molto importante per l’azienda sanitaria. E’ per questo motivo che sono già al lavoro per individuare quanto prima un degno sostituto della dottoressa Cicero”.

 

 

 

Condividi:
Share Post
No comments

LEAVE A COMMENT

Don`t copy text!