Torna sotto i riflettori la situazione di Piceno Consind. Nella seduta del consiglio comunale di questo pomeriggio, infatti, durante il dibattito per l’approvazione del rendiconto di bilancio 2024 dell’Arengo, il sindaco Fioravanti ha ribadito la propria preoccupazione riguardo la situazione debitoria del Consorzio per l’industrializzazione.
“I revisori dei conti – ha dichiarato il primo cittadino nella sala della Ragione – avevano timore e chiedevano un accantonamento di risorse nel nostro bilancio a fronte del rischio di Piceno Consind per l’eventuale risanamento dell’ente, essendo quello di Ascoli uno dei Comuni con la quota più importantate. Abbiamo inviato al Consind una richiesta per avere il quadro della situazione e la relazione che ci hanno inviato che conferma lo stato molto importante sul fronte debitorio. Mi preoccupano, ad esempio, il debito per il contenzioso per il servizio fognature nel periodo 2002-2013 di 26 milioni di euro e quello per contratti ceduti a società di recupero crediti per 12,3 milioni. Numeri che fanno tremare i polsi. Chiederemo un consiglio comunale aperto per far partecipare la città riguardo questa situazione del Consind da risanare che potrebbe compromettere il nostro bilancio sano, a danno della città. Le strade sono due: o il commissariamento o richiedere un confronto in consiglio comunale per capire se si vuole attivare un risanamento con un cronoprogramma ben preciso. Non vogliamo arrivare ad un prossimo rendiconto di bilancio con fondo vincolato a causa della situazione di Piceno Consind”.