Dopo l’intervento del presidente della Provincia Sergio Loggi in merito all’interrogazione dei consiglieri comunali di maggioranza di Ascoli riguardo l’aiuto richiesto dall’ente provinciale ai Comuni per la manutenzione stradale, arriva ora la replica del consigliere di ‘Noi Ascoli’ Emidio Premici, primo firmatario del testo depositato a Palazzo Arengo.
“Il Presidente della Provincia – afferma Premici – definisce la nostra interrogazione ‘surreale e paradossale’. Va bene che siamo già in campagna elettorale in vista delle elezioni regionali, ma le parole hanno un valore, specie quelle di chi guida un’amministrazione pubblica. Come primo firmatario, ma soprattutto come residente di una frazione ascolana che ad ogni estate subisce il ‘rimboschimento’ della vecchia Salaria, dico che il paradosso, semmai, è sentire un amministratore pubblico affermare che il suo ente non sa se riuscirà a garantire un servizio di competenza, invocando altri enti a farlo al suo posto. Loggi sapeva bene del dissesto dell’ente quando si è insediato e sapeva anche che a lui, come a tutti gli amministratori, viene chiesto di trovare soluzioni per le proprie competenze, non farsi sostituire. Se è impossibilitato a governare lo dica subito, senza aspettare i disagi che i cittadini potrebbero subire da questa estate, quando vedremo strade invase dalla vegetazione a bordo strada e, quindi, poco sicure. Quanto all’interrogazione, se l’avesse letta bene, avrebbe visto che noi consiglieri comprendiamo bene le difficoltà dell’Ente, che non nascono certo negli ultimi anni, ma che, invece, confermano quanto oggi le province siano vittime delle nefaste riforme istituzionali passate del 2011 e del 2014. Perché sappiamo quanto importanti siano le parole”.