Consiglio comunale aperto sull'ospedale unico

Un’interrogazione al sindaco Fioravanti sulla richiesta di sostegno della Provincia ai Comuni per la manutenzione stradale è stata depositata questa mattina. L’atto vede come primo firmatario il consigliere comunale Emidio Premici di Noi Ascoli ed è stato sottoscritto anche da Marika Ascarini di Fratelli d’Italia, Patrizia Petracci (Lega con Salvini), Emanuela Marozzi (Fioravanti Sindaco), Manuela Di Micco (Forza Ascoli), Patrizia Palanca (Per Ascoli), Luigi Lattanzi (Pensiero Popolare Piceno) e Carlo Narcisi (Ascoli Green). “La Provincia di Ascoli è da tempo in uno stato di grave dissesto economico finanziario per via di una sempre più crescente situazione debitoria sul piano contabile-amministrativo – si legge nel testo -. Nel Consiglio provinciale del 10 aprile scorso nonché da alcuni recenti articoli di stampa locale, è emerso che, a causa di tale situazione finanziaria, l’ente non riuscirebbe ad ovviare alla propria competenza di manutenzione ordinaria della rete stradale del territorio, in particolare per la cura della vegetazione, ed avrebbe chiesto opportuno sostegno ai Comuni nell’espletamento del servizio”.

Prefettura Provincia

Il riferimento è alle parole del presidente Loggi pronunciate nell’assise di Palazzo San Filippo sulle quali il consigliere Premici pone l’accento: “C’è il serio rischio che nei prossimi mesi il servizio di manutenzione strade provinciale non possa essere espletato per tutte le strade, con la possibile crescita incontrollata di vegetazione in alcune di esse site nel territorio
comunale e relativa messa in pericolo dell’incolumità di automobilisti, pedoni e
ciclisti. Per questo chiediamo al nostro sindaco se sono giunte alla sua attenzione richieste formali di intervento dal presidente della Provincia per la manutenzione delle strade provinciali, se valuta realistico che non tutte le strade provinciali all’interno del territorio comunale saranno oggetto di manutenzione da Palazzo San Filippo, se il Comune riuscirà a contribuire e in quale modalità al tale servizio, se ritiene possibili altri gravi disservizi sulle competenze della Provincia a seguito del dissesto della stessa. Infine, nel suo ruolo di presidente del consiglio Anci, chiediamo al sindaco se intende portare all’attenzione delle istituzioni nazionali le conseguenze sul piano economico-finanziario subite dalle Province in virtù del loro riordino istituzionale scaturito dal d.l. 106/2011 e della legge 56/2014 (Riforma Delrio), nonché degli altri interventi legislativi successivi”.

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