panorama Ascoli dall'AnnunziataSemplificazione della autorizzazioni per l’occupazione di suolo pubblico con arredi in centro, ma limitazioni per una maggiore tutela dei monumenti. Accordo definito, tra Arengo e Soprintendenza Marche Sud, per regolamentare l’arredo urbano del centro storico di Ascoli per valorizzarne l’immagine e tutelare le bellezze architettoniche lasciando, comunque, spazio alle attività. Con limitazioni crescenti nelle zone maggiormente di prestigio come le due piazze principali, piazza del Popolo e piazza Arringo. Il sindaco Marco Fioravanti in condivisione con l’assessore delegato Gianni Silvestri e il soprintendente Giovanni Issini, hanno definito un accordo di collaborazione per snellire il procedimento autorizzativo per l’occupazione di suolo pubblico, con diversificazioni tra le varie zone e maggiore tutela dei monumenti anche dal punto di vista  dell’impatto visivo. L’accordo, sperimentale, ha una durata di 12 mesi e consentirà, a chi rispetterà le regole di ottenere le autorizzazioni molto più speditamente per gli arredi, senza dover attendere il parere della Soprintendenza. Soprintendenza che, comunque, si riserverà di effettuare, nel periodo di validità del  protocollo, sopralluoghi atti a verificare lo stato di concreta attuazione delle richieste ai fini della miglior tutela dei siti.  Non sarà, invece, consentito l’utilizzo di combinazioni di arredi che non garantiscano il rispetto della quinta scenica urbana nella quale si inseriscono né di installare i manufatti temporanei in aderenza a  edifici tutelati e monumenti.

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