Dopo aver sostenuto nel corso degli anni le attività dell’istituto musicale Spontini, ora l’Arengo tampona con 102mila euro di quota il rischio di non poter garantire le normali attività e procede, nel frattempo, verso una diversa gestione futura con l’obiettivo anche di ottenere il riconoscimento ministeriale di Istituto musicale di alta formazione, per attrarre iscritti anche da fuori provincia. Già da tempo, l’amministrazione comunale ha dato il via al percorso di liquidazione dell’attuale struttura gestionale dello Spontini affidando il servizio di realizzazione dell’inventario dei beni di proprietà dell’istituto e di una successiva perizia di stima del complesso di tali beni, con asseverazione dell’elaborato, facendo valutare anche gli strumenti musicali di proprietà dell’istituto stesso. Al momento, ci si trova nella fase finale di strutturazione della soluzione amministrativa e, nel frattempo, le attività sono in corso d’opera per cui è necessario predisporre l’impegno della quota annuale a carico dell’amministrazione comunale che ammonta a 102mila 500 euro”. L’ente, dunque, ha predisposto l’impegno di spesa per garantire ancora, nelle more di poter attivare la nuova soluzione amministrativa-operativa, lo svolgimento regolare delle attività dell’istituto. Nel frattempo, si dovrà concludere la fase di liquidazione e aprire la nuova strada gestionale che prevede di affidare sia il contenitore (ovvero Palazzo Pacifici) che il contenuto, ovvero gli indirizzi per la rivitalizzazione e valorizzazione dell’istituto, nelle mani della Fondazione Ascoli cultura, struttura creata proprio per affiancare operativamente l’amministrazione comunale nel settore delle attività culturali. L’obiettivo sarebbe, come anticipato, quello di riuscire ad ottenere il riconoscimento di Istituto di formazione superiore per attrarre numerosi giovani aspiranti musicisti nel capoluogo piceno.