IMG_6304Nei giorni scorsi il Questore  di Ascoli Piceno,  Simonelli, ha donato ai vescovi delle diocesi di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto l’olio prodotto dagli ulivi presenti nel “Giardino della Memoria” di Capaci. Da quegli ulivi, ognuno dedicato ad una vittima innocente delle barbarie mafiose e piantumati su quella terra macchiata dal sangue dei giusti e degli onesti, è iniziato un percorso di rinascita, curato dall’associazione “Quarto Savona 15”, che trae il nome dalla sigla radio utilizzata dall’equipaggio della Polizia di scorta al giudice Falcone e fondata da Tina Montinaro, vedova del capo scorta Antonio Montinaro. L’obiettivo dell’iniziativa è quello, nell’approssimarsi del 32esimo anniversario dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, di tenere viva la memoria di quanti sono caduti per mano della mafia.

L’olio ricavato è stato donato a tutte le Diocesi italiane per essere consacrato in occasione della messa crismale della Settimana Santa ed essere poi utilizzato come olio santo nel corso dell’anno liturgico.

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