Palazzo Saladini PilastriL’Arengo affida ora gli incarichi, attraverso una gara europea divisa in 4 lotti, per definire le maxi-progettazioni al via finalizzate a sbloccare altrettanti interventi di recupero e rifunzionalizzazione di immobili per un investimento complessivo di oltre 60 milioni di euro. Il tutto sbloccando parte del finanziamento complessivo da 90 milioni ottenuto attraverso il Pinqua (programma nazionale per la qualità dell’abitare) con l’obiettivo prioritario di rivitalizzare il centro storico ascolano. I 4 interventi da progettare sono quelli relativi al recupero di Palazzo Saladini, l’ex convento di San Domenico, l’ex caserma Vecchi e l’edificio ex Eca, in via Giusti, che avranno nuovi ruoli nella zona nevralgica della città. Per la precisione, l’intervento totale previsto è di 60,6 milioni di euro. il ruolo più importante sarà quello dello storico Palazzo Saladini Pilastri che ospiterà un albergo etico, un polo sanitario solidale, la cabina di regia del centro commerciale naturale del centro storico e alcune associazioni del terzo settore oltre ad housing sociale.  Con un costo di 28,3 milioni (incluso l’acquisto dell’immobile da parte dell’Arengo), Gli altri tre lotti di progettazioni definitive da affidare, riguardano rispettivamente l’ex convento di San Domenico, con un intervento che costerà 14,5 milioni di euro e ospiterà housing intergenerazionale, ovvero appartamenti a canoni agevolati per anziani e giovani, l’ex caserma Vecchi, in corso Vittorio Emanuele, con un intervento per la realizzazione di housing sociale e un polo educativo di eccellenza per un costo previsto di 9,4 milioni di euro e l’edificio ex Eca invia Giusti (con investimento previsto di 8,4 milioni di euro) che ospiterà residenze pubbliche a canone agevolato.

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