628DC98E-F2E4-4135-AD26-89BC57FB9B50Nell’ultima settimana è aumentato in maniera significativa il numero delle inoculazioni giornaliere ad Ascoli dove dalle poco più di cento somministrazioni effettuate fino a qualche giorno fa, si è passato alle oltre 700 degli ultimi giorni. L‘Area vasta, pertanto,  è costretta ora a dover fare i conti con la carenza di medici e personale sanitario che non consente di potenziare l’organico a disposizione e aumentare le postazioni di vaccinazione. Per cercare di ridurre al minimo i disagi, il distretto sanitario di Ascoli è impegnato in prima linea nell’organizzazione della somministrazione delle dosi agli agenti delle forze dell’ordine stilando un apposito calendario ma, anche in questo caso, si deve fare i conti con i pochi medici e infermieri che sono a disposizione. Ma i problemi a cui l’Area vasta deve far fronte anche alle difficoltà logistiche. Dopo che l’hub vaccinale è stato trasferito alla Casa della gioventù di Pennile di Sotto, lo spazio a disposizione è minore e non è possibile allestire più di tre punti di somministrazione. Pertanto, anche i tempi di attesa rischiano di dilatarsi creando, in alcune ore del giorno, delle lunghe code all’esterno dell’auditorium. Ed in questo contesto, non sono mancate le intemperanze e i malumori di alcuni cittadini costretti ad attendere il proprio turno all’esterno della struttura e anche sotto la pioggia battente. Ma, almeno per il momento, il punto vaccinale rimarrà all’auditorium di Pennile di Sotto, stante l’impossibilità di poter avere a disposizione uno dei palazzetti cittadini poiché sono riprese le attività delle tante società sportive cittadine e, al tempo stesso, l’individuazione sul territorio di spazi adeguati in grado di soddisfare le esigenze logistiche e sanitarie risulta assai difficoltoso.

 

 

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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