Comitato capitale della cultura - foto del Comune di AscoliC’è stato l’interessamento di alcuni imprenditori ascolani per sostenere attraverso il Comitato Ascoli 2024, ovvero il comitato speciale voluto dal sindaco Fioravanti, la candidatura di Ascoli a capitale italiana della cultura. Una candidatura già formalizzata dal sindaco Fioravanti anche con alcuni giorni di anticipo, rispetto alla scadenza fissata dal ministro Franceschini per lo scorso 20 luglio. Dopo un avviso con scadenza prorogata allo scorso 2 agosto, sono arrivate alcune richieste di informazioni e chiarimenti, da parte di aziende o realtà del territorio interessate, su quello che dovrà essere il ruolo di questo comitato speciale. Con l’Amministrazione comunale che per dare tempo a tutti di formalizzare l’adesione, ha deciso di concedere ancora un po’ di tempo, ovvero fino al prossimo 13 agosto, a tutti coloro che vorranno scendere in campo formalmente in questa fondamentale battaglia per la città e il suo futuro culturale. Proroga che, però, questa volta potrebbe essere quella definitiva, considerando che grazie anche a una accelerazione di tutte le procedure da parte del Ministero dei beni culturali,  il dossier dovrà essere presentato entro il 19 ottobre. I soggetti che decideranno di fare un passo avanti, entreranno a far parte del gruppo dei soci fondatori del Comitato Ascoli 2024 e faranno parte del direttivo per la candidatura, al fianco dell’Amministrazione comunale, nell’elaborazione degli indirizzi strategici del dossier, ma anche per la pianificazione degli eventi sul territorio. Per i soci fondatori è prevista una quota di 30mila euro, per i soci sostenitori 10mila euro e mille euro per i soci ordinari.

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