È uscito nei giorni scorsi un articolo di Forbes incentrato sulle meraviglie del sud delle Marche con un importante focus su Ascoli Piceno ed il Caffè Meletti. La giornalista Ann Abel è stata ospite della città e del Caffè Meletti a giugno. Il tour è stato sponsorizzato da Moreno Moretti di Italycharme, nativo di Comunanza con un piede da sempre nell’internazionalizzazione, ed è stato coordinato da Valentina Carradori e Valeria Nicu. Con occhi attenti e taccuino alla mano, la giornalista ha annotato dettagli di storia e bellezza estetica, tanto da qualificare Ascoli quale controparte artistica dell’apprezzatissima autenticità rurale marchigiana. Una città più antica di Roma, orgogliosa e turrita. Ann è statunitense e i suoi occhi si illuminano in visita al Caffè Meletti: la storia imprenditoriale del capostipite Silvio la affascina e risveglia il mito dell’uomo che si è fatto da sé, il self made man. L’esistenza dello storico caffè, oggi amorevolmente custodito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, è una ventata di Europa della Belle Epoque. Omaggiata dall’amministrazione del Caffè riporta nell’articolo l’apprezzamento per le delizie gustate sotto le logge e per l’arte di dare il benvenuto nel nostro “small corner of Italy”. “Ad Ascoli esiste una piccola colonia americana che apprezza lo stile di vita, la proposta culturale e la posizione baricentrica della città rispetto alle altre località italiane” –commenta il Sindaco Marco Fioravanti – “chissà che non sia l’inizio di un trend turistico di lungo periodo. L’obiettivo non è svendersi turisticamente ma attirare chi cerca il lusso della dolcevita italiana.” Il tour dai Sibillini, agli agriturismi alla città d’arte è stato promosso e predisposto da Moreno Moretti di Italy Charme: “Le Marche sono costellate di tesori di arte e gusto, borghi e vita autentica molto apprezzati dalla clientela nord-americana. Occorre comunicare all’estero. Pochi articoli così possono aprire le porte a un turismo di lusso.”