TribunaleOkNubi minacciose si addensano sul futuro della Samb. Questa mattina, in tribunale, il giudice delegato Francesca Calagna ha riunito i due procedimenti che riguardano la società rossoblù: le istanze di fallimento presentate dai creditori nei giorni scorsi e la richiesta di concordato preventivo in bianco con il quale gli avvocati del presidente Domenico Serafino ha chiesto 120 giorni di tempo per presentare il piano finanziario per soffuscare fare i creditori. Al termine dell’udienza, dopo aver acquisito tutti gli elementi necessari, il giudice si è riservato di decidere: qualora dovesse accogliere la richiesta di concordato preventivo, accorderebbe a Serafino il tempo necessario per poter presentare il piano finanziario ma, così facendo, sfumerebbe la possibilità di poter avviare l’iter per un fallimento tecnico. Cosa che avverrebbe se, invece, il giudice decidesse di dare seguito alle istanze dei creditori e dichiarare fallita la società rossoblù sebbene i tempi per poter giungere all’asta siano piuttosto stretti.

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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