Secondo bus navetta per il centroNel caso in cui la Regione decidesse di anticipare di qualche giorno la riapertura delle scuole superiori in presenza al 50%, come ipotizzato ieri da Acquaroli in base ai dati sull’andamento della pandemia, rispetto alla data stabilita del 31 gennaio, il Piceno si farà trovare pronto. Dal punto di vista logistico, infatti, nel Piceno tutto era già stato stabilito nel corso di una specifica riunione in Prefettura tenutasi quando si pensava alla riapertura dal 7 gennaio. In tal senso, si era trovata una adeguata soluzione per quello che sostanzialmente appariva il nodo più importante da sciogliere, ovvero il trasporto pubblico: l’utilizzo di 35 autobus in più e anche l’attivazione di un paio di nuove fermate, ad Ascoli nella zona nevralgica di via Mari, per evitare preoccupanti assembramenti di studenti in attesa di salire sul bus.
“Per quello che riguarda il bacino del territorio di competenza della Start, ovvero quello provinciale, – spiega Enrico Diomedi, presidente dell’azienda di trasporto pubblico – siamo pronti a garantire il trasporto scolastico nel momento in cui si deciderà di riaprire anche le scuole superiori in presenza per il 50% . Il Piano operativo era già stato varato, con la Prefettura, e prevede l’utilizzo di 35 autobus in più rispetto alla situazione attuale, con tutti i servizi aggiuntivi necessari per garantire queste corse”. Oltre ad utilizzare altri mezzi della Start, per potenziare il parco mezzi da utilizzare per le scuole, si ricorrerà anche ai privati: verranno utilizzati autisti e bus delle società che già fanno parte della società Start Plus, ma anche quelli di altri vettori privati che già alla fine della scorsa estate avevano manifestato l’interesse a garantire alcune corse del servizio di trasporto scolastico.
“Abbiamo anche valutato l’opportunità – spiega Diomedi – di evitare il più possibile consistenti assembramenti di studenti anche durante l’attesa dell’arrivo dei bus. Per questo motivo, su Ascoli abbiamo concentrato l’attenzione sulla zona di via Mari e dintorni, considerato che in quell’area ci sono diverse sedi scolastiche. E nelle vicinanze c’è anche la fermata del treno, a San Filippo. Abbiamo, quindi, chiesto di liberarci il lato di via Mari verso il liceo scientifico in modo da poter diluire la sosta dei mezzi, distanziandoli, e quindi ridurre gli assembramenti in quella zona”. Le due nuove fermate, nel momento in cui si riapriranno le scuole, verranno attivate rispettivamente davanti al civico 24 di via Mari sul lato sud e, sempre in via Mari, sul lato nord prima del civico 857 con orari per la fermata dei bus alle 7, alle 9, alle 12 e alle 13,30.

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