FBEB046D-6B29-4B8D-B3A6-F066545FB717I Carabinieri Forestali della Stazione di Comunanza a seguito di segnalazioni giunte da alcuni cittadini residenti nel centro storico del medesimo comune relative ad una colorazione anomala delle acque del fiume Aso, hanno riscontrato che il colore “rosa” del corpo idrico era dovuto all’immissione nelle acque superficiali del colorante rosa/magenta proveniente da una tubazione a servizio di uno stabile nel centro cittadino di Comunanza. Al fine di individuare l’origine dello scarico i militari hanno proceduto all’ispezione di tutti gli esercizi commerciali presenti nell’immobile, scoprendo, all’interno di un negozio, un lavello utilizzato per il lavaggio di attrezzature sporche di inchiostro e vernici. Il titolare dell’azienda, sorpreso in fragranza di reato, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per violazione all’articolo 256 comma 2 del Decreto legislativo n. 152/2006 “Norme in materia ambientale”, nello specifico per “immissione di rifiuti nelle acque superficiali”. Il responsabile rischia la pena dell’arresto da tre mesi a un anno o l’ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro. Si rassicura la cittadinanza in merito al fatto che la vernice in questione, essendo priva di solventi, è classificata come rifiuto non pericoloso per l’ambiente.

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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