Il Coronavirus ha stravolto la vita di tutti ed anche il mondo dello sport ha risentito con il blocco totale di ogni attività. Abbiamo approfittato di questa lunghissima pausa, il calcio dilettanti probabilmente tornerà a giocare ad ottobre, di fare una bella chiacchierata con Massimo Costantini uno dei veterani del calcio a 5 ascolano che vicino alle 50 primavere ha deciso di fare un passo indietro come allenatore, in questa stagione, del Futsal Caselle e ritornare a fare il giocatore. Allora “Costa” iIl campionato di serie D come tutti i campionati della LND per Covid-19 come ha preso il Futsal Caselle questa situazione ?
“Il Coronavirus è destinato a cambiare l’intera esistenza; il tempo scorre ma ad un ritmo completamente differente a quello al quale eravamo abituati. Il lockdown causato dal Covid-19 ha bloccato non solo il Futsal Caselle ma l’intero sistema: è giusto così. La salute è un bene primario e ci atteniamo alle indicazioni che ci verranno fornite dal Governo e dalla Federazione. Pian piano si tornerà alla normalità ma, ci vuole ancora tempo. Il Caselle, nonostante tutte le difficoltà, non è mai domo ed ha voglia di tornare sul rettangolo di gioco anche perché la magia e le emozioni che il calcio a 5, ed il pallone in generale sanno dare, sono uniche. Lo sport ha in sé quei valori fondamentali che in ogni società consentiranno di superare questa ed altre emergenze”.
Un bilancio del Futsal Caselle?
“Ho avuto la fortuna di guidare il Futsal Caselle fino alla terza giornata del girono di ritorno: il bilancio personale è sempre positivo. E’ vero che siamo partiti con ben altre aspettative che non si sono ahimè realizzate e potrei dirti moltissime cose ma, ti riassumo il tutto con una frase non mia e che mi porto dentro oramai da un po’ di tempo: “Mai avere rimpianti. Se è andata bene, è meraviglioso, se è andata male, è esperienza. Ogni volta che cadi, raccogli qualcosa” –
Come ha visto il Girone e la Qualità del campionato?
“Il girone E ha avuto lo stesso identico andamento di quello dello scorso anno. Un’unica squadra al comando; lo scorso anno la D&G e quest’anno il Roccafluvione, con qualche incertezza fino al periodo natalizio e diverse antagoniste raccolte in pochi punti. Dopo quel periodo tutto si è definito con il Rocca che quest’anno ha avuto il merito di non aver perso nemmeno una partita che è una cosa per niente facile. Quanto alla qualità, avendo avuto la fortuna di giocare con Paride Fabiani,Pietrofrancesco Simoni, Roberto Cappelli, Massimiliano Felicetti, solo per citarne alcuni, perché poi sono i giocatori che definiscono la qualità generale, posso personalmente affermare che sono oggi “merce” rara non solo per doti tecnico/tattiche ma soprattutto umane”.
La Squadra rivelazione o la sorpresa?
“La squadra rivelazione è senza dubbio la neo nata Monticelli C/5 del Mister Giuseppe Anniballi; ai nastri di partenza le accreditate erano ben altre Futsal Caselle incluso”.
Quale è stato il giocatore rivelazione?
“Poche rivelazioni e solite certezze con Graziano Pezzini che, se in palla, si dimostra giocatore di altra categoria; sicuramente per incisività e Costantini Marco che a livello tattico e per organizzazione di gioco ha una marcia in più”.
Come vede il futuro del calcio a 5?
“Il mondo agonistico e non segna il passo di fronte all’avanzata del Coronavirus. Fortemente penalizzati sia lo sport professionistico che quello amatoriale e di base. Niente sarà più come prima. Presumibilmente assisteremo ad un forte ridimensionamento ed in questo dovranno essere “abili” le diverse Federazioni altrimenti sarà una “carneficina” totale. Questo sport regala emozioni e storie uniche, gioie indescrivibili; è anche verò però che, senza liquidità, non si va da nessuna parte. Per concludere, nella speranza che il nostro amato calcio a 5 e gli sport in generale tornino ad appassionarci durante il weekend, rinnovo il mio appello di supporto e vicinanza a medici e infermieri; senza la loro professionalità questa situazione sarebbe sicuramente degenerata. Grazie di cuore, andrà tutto bene soprattutto per merito vostro”
