Presentato in Regione progetto per una centrale idroelettrica sul Castellano. L’Arengo dice no

C’è un progetto di una società con sede ad Ascoli per realizzare una centrale idroelettrica sul torrente Castellano. L’istanza, corredata dalla documentazione progettuale, è stata presentata lo scorso 19 settembre alla Regione Marche, che attraverso il Servizio tutela, gestione e assetto del territorio, ha comunicato anche all’Arengo l’avvio del procedimento amministrativo lo scorso 14 ottobre, richiedendo agli enti competenti di trasmettere osservazioni o contributi istruttori entro 30 giorni. Si tratta, come comunicato dagli uffici regionali, di un “impianto per la produzione di energia elettrica con potenza nominale di concessione superiore a 100kw”. La giunta comunale,  in risposta alla richiesta della Regione, ha risposto esprimendo parere negativo sulla realizzazione della centrale motivando la decisione con la valenza paesaggistica e ambientale della zona individuate per costruire l’impianto, con specifico riferimento al complesso della Cartiera papale e dell’ambito fluviale individuato dalla stessa Regione come spiaggia balneabile. Quindi, nella delibera, l’Arengo ha specificato che “progettualità, così come predisposta, presenta criticità non risultando compatibile con l’interesse pubblico generale, identificato nel mantenimento e nella valorizzazione delle caratteristiche paesaggistiche e ambientali del contesto di inserimento, alla luce, in particolare della conformazione paesaggistica dello stesso, della localizzazione prossima al centro storico, della vicinanza ed interferenza con l’ambito fluviale balneabile”. Ora la questione torna sui tavoli regionali.

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