Scuole sicure, l’Arengo prova ad accelerare sui progetti per poi sbloccare gli interventi

Scuole sicure: adesso l’Arengo, nell’attesa di capire quale procedura si potrà percorrere, spinge sull’acceleratore per arrivare a breve all’affidamento delle progettazioni per le scuole da realizzare e quelle da sistemare. Gli uffici tecnici comunali, infatti, a fronte anche di un’apposita riunione tenutasi ieri alla presenza del sindaco Fioravanti, starebbero cercando di velocizzare al massimo questa prima fase del percorso per arrivare in tempi il più stretti possibile ad avere in mano gli elaborati progettuali, per poi procedere – una volta capito se si dovrà imboccare la strada della procedura ordinaria o quella del project financing (con la proposta dei privati) – all’affidamento dei lavori. Secondo indiscrezioni si sarebbe scelto, quindi, di muoversi intanto con gli incarichi progettuali per non perdere ulteriore tempo magari in attesa di una deroga alle normative attuali che, a questo punto, difficilmente arriverà.

 

Considerando la priorità più volte attribuita dal sindaco alla sicurezza delle sedi scolastiche, a questo punto la scelta dell’Amministrazione comunale sembra essere quella di andare subito a progettare gli interventi, procedendo in tempi stretti con l’affidamento dei relativi incarichi, per non perdere ulteriore tempo in attesa di una eventuale deroga alle procedure ordinarie. Deroga che lo stesso sindaco aveva sollecitato, supportato indirettamente anche dalle parole del presidente della Regione Ceriscioli al cospetto del premier Conte, per riuscire a velocizzare i tempi di realizzazione degli interventi attraverso la formula del project financing da portare avanti con un partner privato. Proprio ieri pomeriggio, a Palazzo Arengo, il primo cittadino sarebbe tornato a confrontarsi con dirigente e tecnici comunali per definire la strada più breve per arrivare, intanto, ad avere in mano i progetti di intervento sulle varie scuole interessate dal programma “Scuole sicure” ad Ascoli, finanziato dal Governo con circa 30 milioni di euro. Il prossimo passaggio, dunque, sarà il bando per affidare la progettazione dei vari interventi (considerando che nel frattempo sono state affidate le verifiche di vulnerabilità sismica). Poi, se nulla cambierà dal punto di vista delle procedure, si proseguirà con l’appalto dei lavori per i vari lavori da eseguire al fine di andare a ricostruire o mettere in sicurezza le sedi scolastiche inserite nel programma.

 

Gli interventi ammessi a finanziamento statale nell’ambito del Piano “Scuole sicure” fanno riferimento alle seguenti scuole: elementare e materna Malaspina, materna San Filippo, la primaria Don Giussani, la primaria a Poggio di Bretta, la Don Bosco-San Filippo, il nuovo Polo scolastico San Marcello-via Sardegna, la costruzione del Polo scolastico Ceci, la nuova costruzione del Polo scolastico Cantalamessa e quella del nuovo Polo scolastico D’Azeglio. In totale, 30 milioni disponibili. Soldi che dovrebbero servire a costruire 5 nuove sedi ex novo  e di adeguare le sedi di Malaspina, Poggio di Bretta e Don Giussani a Monticelli.  I quattro Poli scolastici da realizzare sarebbero: Polo Ceci, Polo Cantalamessa, Polo D’Azeglio e Polo San Filippo. A cui si aggiungerebbe anche il quinto edificio da realizzare, quello che sostituirà la sedi attuale delle scuole primarie “Don Bosco” e “San Filippo” da ricostruire sull’area di sedime del precedente, nella zona di piazza Immacolata.

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