Ricercato fugge, ma viene arrestato insieme a un parente

Nella serata di ieri a San Benedetto del Tronto, i Carabinieri della Compagnia e della Stazione di Porto D’Ascoli, al culmine di complessi accertamenti di polizia giudiziaria, sono intervenuti bloccando un cittadino albanese di 35 anni con precedenti, ricercato in quanto colpito da un ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria di Padova perché deve scontare la pena di quasi cinque anni di reclusione per reati riguardanti gli stupefacenti, commessi in quel capoluogo tra il 2012 e il 2013. L’uomo, alla vista dei militari ha cercato vanamente di fuggire, lanciando un mazzo di chiavi di un’abitazione, cosa che ha insospettito gli investigatori che hanno deciso di perquisire l’appartamento. All’interno dello stesso, in pieno centro, hanno trovato 35 grammi di cocaina, un bilancino elettronico di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente, oltre ad un altro occupante, ventiseienne albanese, parente del ricercato, arrestato anch’egli per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed entrambi associati al carcere di Ascoli Piceno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. ‘L’azione dei Carabinieri su tutto il territorio provinciale – si legge in un comunicaro dell’Arma – continuerà in maniera vigorosa attraverso mirati controlli soprattutto nei luoghi più frequentati dai giovani allo scopo di prevenire ed arginare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti, sempre pronti ad intervenire in caso di necessità dei cittadini.

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