Cercasi società, cooperative o associazioni interessate ad utilizzare per attività di vendita o di servizi al cittadino per i prossimi sei anni (a partire dal prossimo mese di settembre) i locali in una palazzina all’interno dell’ospedale Mazzoni che attualmente ospitano la filiale di un istituto di credito. Il tutto si concretizza attraverso un avviso pubblico dell’Asur per raccogliere eventuali manifestazioni di interesse da parte di privati intenzionati a farsi avanti. Un avviso che si rivolge – come espressamento specificato – esclusivamente a soggetti (società, cooperative e altre tipologie) la cui attività rivesta carattere di interesse pubblico o riguardi servizi al cittadino. Come ad esempio banche, uffici postali, vendita di articoli sanitari e altri articoli.
L’avviso dell’Asur, che di fatto ha il valore di una indagine di mercato per capire se vi siano soggetti interessati ad utilizzare quei locali attualmente occupati da una banca, all’interno del complesso ospedaliero, specifica anche le caratteristiche dei locali sottolineando che “si garantisce ottima visibilità e fruibilità da parte dell’utenza in una zona che è ottimamente servita dai mezzi pubblici”. I locali commerciali da cedere si estendono per una superficie di 248 metri quadrati. Poi si forniscono tutte le indicazioni relative alla presenza del parcheggio sottostante e al rispetto di tutte le normative in materia edilizia e di sicurezza. I locali hanno anche vetrine. A questo punto, i soggetti interessati alla stipula di un contratto di concessione per la durata di sei anni potranno presentare all’Asur la domanda di partecipazione alla procedura negoziata entro il 18 maggio indicando l’attività che si intende svolgere nei locali oggetto dell’avviso, dichiarando di accettare tutte le condizioni previste. Poi alla domanda dovranno essere allegati alcuni documenti e dichiarazioni per consentire all’Asur di poter espletare la procedura. Il tutto dovrà essere inviato all’Asur Marche Area vasta 5, come detto, entro il prossimo 2 agosto alle ore 12.
L’iter procedurale non obbligherà, in ogni caso, l’Asur a procedere con la stipula del contratto di concessione con gli eventuali partecipanti alla manifestazione di interesse, così come l’accordo potrà essere siglato anche nel caso di una sola domanda pervenuta, qualora ritenuta congrua. Una procedura, comunque, obbligatoria per l’Azienda sanitaria per poter affidare in concessione i locali che, come detto, attualmente sono occupati da un istituto di credito. Già nel maggio scorso, una analoga procedura era stata avviata per l’utilizzo dei locali che erano occupati dagli uffici postali. Tornando all’attuale avviso, questo punto, tutti i privati interessati ad utilizzare i locali da riassegnare dovranno fare un passo avanti entro il 2 agosto.