Vulnerabilità sismica, pronte le gare per le verifiche su 10 scuole comunali

Con la scadenza del 31 ottobre prorogata al 2019 e schivato, quindi, il rischio di perdere i finanziamenti ministeriali, l’Arengo si prepara ad un’infornata di incarichi per le verifiche di vulnerabilità sismiche in 10 scuole comunali. Infornata che si tradurrà nei prossimi giorni – tutto è praticamente pronto grazie al gran lavoro del dirigente Ugo Galanti e degli uffici comunali – in dieci gare per altrettante sedi scolastiche da sottoporre allo studio del grado di vulnerabilità rispetto a potenziali terremoti, approfittando dei circa 120.000 euro (per la precisione 120.976,5 euro) ottenuti per sbloccare questi controlli e le relative misurazioni in complessivi 14 edifici scolastici. Anche se la richiesta formulata complessivamente al Ministero della pubblica istruzione per i finanziamenti riguarda complessivamente 18 sedi scolastiche. Tutto ciò considerando che due verifiche sono già state avviate, ovvero quelle nelle scuole di Malaspina e Borgo Chiaro. E anche tenendo conto che in due sedi come quelle della media di Monticelli e della media Luciani, essendo avviati o appaltati già gli interventi di adeguamento sismico, si è arrivati ad una fase successiva a quella delle misurazioni di vulnerabilità sismica.

 

Proprio per stringere i tempi sulla vulnerabilità sismica delle scuole comunali ascolane rispetto a procedure, per ottenere i finanziamenti ministeriali, molto lunghe complesse tanto da richiedere una proroga della scadenza dei termini per affidare gli incarichi, ora l’Arengo ha predisposto tutta la documentazione per avviare già nei prossimi giorni una serie di gare per procedere con le verifiche in ben 10 sedi scolastiche.  Si andrà, quindi, subito a sbloccare quasi tutto il pacchetto delle strutture da sottoporre alle misurazioni della vulnerabilità sismica, alla luce del fatto che in realtà i tempi per gli affidamenti sono slittati dal 31 ottobre, ovvero domani, al 2019. Ma i tempi ora ci sono per completare le misurazioni senza correre il rischio di perdere i finanziamenti.

 

Nella graduatoria ministeriale per la concessione dei contributi, per quel che riguarda il comune di Ascoli figurano le sedi scolastiche di via Delle Zeppelle (2.750 euro), di via Emidio Luzi a Poggio di Bretta (4. 500.00 euro), di via dei Malaspina (15 020 euro), di via delle Torri ( 8.750 euro), di via Dei Peschi ( 7.625 euro),  di via Monte Catria (5 625 euro), di via Del torrione (4.500 euro), di via Speranza (5.625 euro), di via Sassari (3.750 euro), di via Sardegna (8.500 euro), di via Napoli (15.164 euro), di via Angelini (27 980 euro), di via Kennedy (9.687,50 euro), sulla strada San Gaetano (1.500 euro). Per una somma complessiva di 120.976,5 euro. E così, una volta definita una proroga dei tempi che, a fronte delle complesse procedure, apparivano troppo stretti, ora l’Arengo si accinge a confezionare, come detto attraverso una serie di 10 avvisi di gara, gli incarichi di misurazione della  vulnerabilità sismica in altrettante sedi scolastiche presenti sul territorio comunale andando, quindi, a scongiurare definitivamente la possibile revoca del finanziamento  garantito dal Miur proprio per la copertura economica degli incarichi in questione. E proprio per poter procedere con le gare, proprio di recente l’ente aveva proceduto a modificare subito le poste di bilancio, inserendo, su richiesta degli uffici comunali competenti, la somma di 120.976,50 euro messa a disposizione sin da subito proprio per le verifiche di vulnerabilità sismica in relazione a 14 edifici scolastici (di cui in due casi, ovvero Malaspina e Borgo Chiaro, si è è già proceduto).

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