ASCOLI MAX ANGIONIDopo il successo dello spettacolo Miracolato Max Angioni torna in teatro con il nuovo lavoro “Anche meno” prodotto da Paolo Ruffini per Vera produzioni. Lo spettacolo, che ha debuttato il 16 febbraio da Ferrara, sarà a Fermo al Teatro dell’Aquila l’8 marzo, il 9 marzo sarà ad Ancona al Teatro delle Muse per poi arrivare ad Ascoli il 10 marzo al Teatro Ventidio Basso. Con “Anche meno” Max torna a divertirsi e a divertire il pubblico italiano, con una con una tournée che lo vede in scena nelle principali città fino a fine maggio. In Anche Meno troviamo un poco più che trentenne, figlio unico, che ha costruito un mondo immaginifico attraverso cui filtra i piccoli avvenimenti quotidiani e le grandi domande esistenziali, e reinterpreta in modo surreale tutto quello che gli passa per la testa: dai ricordi delle prime volte, all’incredulità per le grandi conquiste, alle domande più curiose e originali sulla storia e il senso della vita… Il tour italiano è stato preceduto da tre anteprime europee. Lo scorso anno con lo spettacolo dal titolo “Miracolato”, Max Angioni è stato il primo comico italiano ad esibirsi
nel celebre Comedy Store a Londra, storico comedy club a Soho, in cui si sono esibiti i più importanti comici del mondo, ed è stato un successo. Per questo motivo sono state organizzate alcune anteprime del nuovo spettacolo Anche Meno in tre città europee tutte sold out: il 17 gennaio ad Amsterdam, il 18 gennaio a Bruxelles e il 24 gennaio a Londra, sempre nel celebre Comedy Store- Lo spettacolo ha i testi di Max Angioni e la regia di Ester Montalto è prodotto da Vera produzioni, l’agenzia fondata da Paolo Ruffini, che si occupa di produzioni artistiche e teatrali, organizzazione eventi e management, che fin dall’inizio ha creduto nel talento di Max. «Max Angioni è un grande comico puro, una macchina di risate. Ti aggancia subito e ti porta via – dichiara Paolo Ruffini – la prima volta che ho visto questo spettacolo non avevo più fiato, prendevo il respiro quando faceva delle pause, perché ridevo continuamente. É il migliore della sua generazione anche per la sua trasversalità: passa dai social al teatro, alla Tv con una disinvoltura straordinaria e sono felice e orgoglioso di accompagnarlo e produrre questo suo nuovo grande show». Max Angioni mantiene il suo sguardo semplice, che sembra essere esilarante suo malgrado: come ogni artista continua a sentirsi precario, e si districa ogni giorno – come tanti – tra il trasloco, le sedute di psicoterapia e l’incertezza del futuro. Però sa farlo con il suo modo, deliziosamente incerto, sferzando con battute brillanti, con il ritmo serrato della Stand Up Comedy e con il talento da improvvisatore.

Comunicato a cura di Max:
“Dopo il clamoroso quanto inaspettato e, diciamolo tranquillamente, immeritato successo del suo primo spettacolo “Miracolato”, dal 16 febbraio Max Angioni torna in teatro con il nuovo lavoro Anche meno prodotto da Vera produzioni con molto scetticismo. Due parole sull’artista. Consacrato da pubblico, ma non dalla critica, come uno dei più “nuovi volti nuovi” della comicità italiana, Max Angioni
si rimette in gioco con l’ultimo impegno per il teatro e per il commercialista: questa volta non si limita a portare in scena un semplice show, ma una vera e propria opera d’arte, destinata a diventare il nuovo manifesto della cultura occidentale, consacrandolo definitivamente come icona contemporanea. Il giovane comico (beh oddio giovane ormai sono 33 anni) torna sui palchi dei teatri, dove il biglietto è più costoso, per
raccontare i cambiamenti che ci sono stati nella sua carriera e confrontarsi con le grandi domande dell‘esistenza: che senso ha la vita? Che senso ha la morte? Perché devo alzare le tendine prima che parta l’aereo? Come giustificare il pianto dopo il sesso? C’è anche senza lattosio?
Ci teniamo a specificare che il titolo e la locandina servono solo a presentare il prodotto e alcune battute potrebbero essere surgelate. Lo spettacolo è adatto a un pubblico sotto i tredici anni di età, purché siano stati tredici anni difficili e comunque già compromessi da altri traumi. La durata è di circa novanta minuti, senza intervallo, venite già mangiati, che di solito le cose al bar dei teatri non sono proprio buonissime e uno poi deve organizzarsi e arriva affamato e poi non ride non perché il testo è debole, ma più che altro per la fame. Si richiede di andare in bagno prima dell’inizio dello show. No davvero, Max ci tiene.

CREDITI TOUR
Scritto da Massimiliano Angioni
Regia Ester Montalto
Prodotto da Vera Srl.
Prodotto da Paolo Ruffini
Produttore Esecutivo: Francesco Pacini
Direttore di Produzione: Valentina Nieri
Disegno Luci: Giuseppe Filograsso
Progetto Audio: Gigi Doronzo
Logistica: Vittoria Marinelli
Comunicazione: Ivana Di Biase, Romeo Alberto Fabbrica
Ufficio Stampa: Stefania Scarpetta e Elena Simoncini
Digital: Nicolò Raffaelli
Progetto Grafico: Susanna Ferraris
Amministrazione: Valentina Passero, Monica Casarini
Management: Alessandro Grieco

 

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