Intelligenza artificiale Si svolgerà giovedì 15 febbraio un interessante incontro sul tema: “Verso una umanità sintetica? Intelligenza artificiale e nuove professioni: opportunità, strumenti e sfide etiche” organizzato dalla Diocesi di Ascoli Piceno in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti delle Marche e l’Ordine degli Ingegneri di Ascoli Piceno.

L’intelligenza artificiale (IA) è sempre più utilizzata in ogni ambito delle attività umane: industria, sanità, agricoltura, finanza e persino in attività creative.

Le implicazioni anche a livello sociale delle IA e degli algoritmi stanno modificando la professione giornalistica e ingegneristica rendendo necessario lo studio dei risvolti etici connessi all’avanzare delle nuove tecnologie.

L’evento, partendo dal messaggio di Papa Francesco per la 58ma Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, “Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana” intende riflettere sulle sfide che attendono le varie professioni in modo che sia promossa una cultura che ponga l’intelligenza artificiale al servizio del bene comune.

I relatori saranno S.Ecc.za Mons. Gianpiero Palmieri, Vescovo di Ascoli Piceno, il Prof. Emanuele Frontoni, docente ordinario di informatica presso l’Università degli Studi di Macerata, co-direttore VRAI Lab e Raffaele Buscemi, Professore di Media Training e di Strategie di comunicazione on-line per le istituzioni presso la Facoltà di Comunicazione della Pontificia Università della Santa Croce. Moderatore il prof. Lindo Nepi, giornalista pubblicista, docente e formatore nel settore IT.

Due appuntamenti:

al mattino alle ore 11.00: incontro con gli studenti del Liceo Scientifico e Artistico “Orsini-Licini” e alcune classi del ITI Fermi indirizzo “informatica-Intelligenza Artificiale” presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico Orsini.

Al pomeriggio alle ore 17.00, presso l’aula Magna di Casa Regina Apostolorum incontro con giornalisti, ingegneri e tutta la cittadinanza.

Ai giornalisti e agli ingegneri presenti saranno riconosciuti 3 crediti formativi dai rispettivi Ordini professionali.

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