banconote-e-monete-soldiSono state accolte dall’Inps, ad Ascoli, le prime 140 domande per gli assegni di inclusione. Ovvero alla nuova formula di sostegno economico a chi è in difficoltà, sia dal punto di vista occupazionale che sociale, che di fatto manda in pensione il reddito di cittadinanza. Una nuova direzione che passerà attraverso l’Ambito sociale (l’Ambito XXII nel caso di Ascoli e comuni limitrofi). Un sostegno economico (variabile in base a determinati parametri) che sarà erogato a nuclei familiari con minori, con persone anziane o persone non autosufficienti e assistite dai servizi socio-sanitari e che non dovranno avere un reddito familiare Isee superiore a 9.360 euro. I beneficiari avranno anche l’obbligo di svolgere specifiche attività formative. L’assegno potrà essere erogato per 18 mesi con possibile rinnovo per ulteriori 12 mesi. “Sono 140 – conferma l’assessore comunale alle politiche sociali Brugni, che insieme al sindaco Fioravanti segue la procedura  – le richieste recepite dall’Inps con altrettanti beneficiari che ora riceveranno il sostegno economico previsto. Questa nuova scelta vedrà negli Ambiti sociali e quindi indirettamente i Comuni che hanno conoscenza diretta delle famiglie in difficoltà sul territorio. E si accompagneranno i nuclei familiari lungo tutto il percorso, anche formativo”. Dal momento della presentazione delle domande all’Inps,  l’Ambito sociale avrà un tempo massimo di 120 giorni per poter chiamare ogni beneficiario per un colloquio di approfondimento e verifica ulteriore di requisiti, parametri e informazioni per poter poi prevedere l’attività formativa da svolgere analizzando i percorsi più idonei anche in prospettiva di reinserimento lavorativo. Ovviamente per certe tipologie di persone non saranno richieste queste attività formative.

 

 

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